ANNE FRANK,
UNA STORIA ATTUALE

ANNE FRANK, UNA STORIA ATTUALE
20 gennaio - 26 febbraio 2023
In collaborazione con l’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea
con il sostegno di: A.N.P.IE
Comunita' Ebraica di Mantova

Conferenze

  • sabato 28 gennaio - ore 18.30
    La vicenda della famiglia Frank, atto di resistenza o passivita' ebraica?
    Daniele Susini
    Ascolta

  • venerdì 17 febbraio - ore 17.30
    I diari di Anne Frank.
    Storia e memoria

    Frediano Sessi
    Ascolta

ANNE FRANK, UNA STORIA ATTUALE
La mostra illustra il tema della persecuzione degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale attraverso la biografia di Anne Frank. Le fotografie, in gran parte inedite, le immagini e le citazioni delle pagine del diario di Anne fanno emergere le condizioni in cui una famiglia ebrea fu costretta a vivere durante il periodo nazista.
L’intreccio di 2 piani narrativi, la storia di Anne e della sua famiglia da un lato e gli eventi che stanno travolgendo l’Europa in quegli stessi anni dall’altro, riesce a porre efficacemente in rilievo temi quali il fanatismo politico e la ricerca di un capro espiatorio, le epurazioni, l’atteggiamento nei confronti degli ebrei, la Shoah e le violazioni dei diritti umani.
Il taglio biografico e soggettivo che caratterizza l’impostazione della mostra è ben sintetizzato da una frase di Abel Herzberg, avvocato e scrittore olandese deportato a Bergen Belsen che disse: “Non ci sono sei milioni di ebrei sterminati, c’è un ebreo ucciso e questo è successo sei milioni di volte”. E’ evidente, infatti, quanto la possibilità di seguire i destini di singoli individui, possa favorire la comprensione del contesto storico.

La mostra sa fornire collegamenti non banali o scontati con l’attualità e invita a prendere parte attiva ai problemi del presente a partire dalla conoscenza del passato; non a caso gli ultimi pannelli si focalizzano sull’attività dei Tribunali Internazionali e sulla difesa dei diritti umani.

Ideata e prodotta dalla Anne Frank House di Amsterdam, la mostra è stata tradotta in oltre 25 lingue ed ha viaggiato in più di 150 Paesi del mondo, ponendosi come centro propulsore di attività quali corsi di formazione per gli insegnanti e progetti didattici per gli studenti. Si rivolge ad un pubblico di ogni età e intende stimolare una riflessione sul significato di ideali quali la tolleranza, il rispetto reciproco e la democrazia, valori fondamentali per il mantenimento di una società democratica e pluralista. Il percorso ha un andamento cronologico: la prima parte copre l’intero arco di vita di Anne, dal 1929 al 1945, mentre gli ultimi pannelli si riferiscono al ritorno dell’unico superstite della famiglia Frank, Otto, alla vicenda del Diario di Anne, fino ad un accenno alle più recenti violazioni dei diritti umani nel mondo.

Più nello specifico la mostra risulta suddivisa in 5 periodi ordinati cronologicamente – evidenziati anche graficamente da diversi colori di fondo dei pannelli - che consentono l’approfondimento di altrettante tematiche:

1929-1933:
i primi quattro anni di vita di Anne, l’ascesa del Partito Nazionalsocialista in Germania
.
Temi:il nazionalismo e la ricerca del capro espiatorio.

1933-1939:
la fuga in Olanda della famiglia Frank.L’espulsione degli ebrei dalla Germania e la loro persecuzione.
Tema: la “pulizia etnica”

1939-1942:
l’inizio della persecuzione degli ebrei.
Tema: il coraggio civile.

1942-1945:
il periodo di clandestinità dei Frank nell’alloggio segreto, il diario di Anne e la deportazione.
Tema: la Shoah

Dal 1945 a oggi:
le reazioni alla pubblicazione del diario e la società del dopoguerra.
Temi: i diritti umani e le responsabilità individuali nel mantenimento della democrazia.

BIOGRAFIA
Anne Frank nacque il 12 giugno del 1929 a Francoforte sul Meno in Germania. Nel 1933, in seguito all’ascesa del nazismo, la famiglia Frank si trasferì nei Paesi Bassi. L’occupazione nazista dei Paesi Bassi, nel maggio del 1940, e il progressivo inasprimento della persecuzione antiebraica indusse i Frank, nel luglio del 1942, a rifugiarsi in un nascondiglio sul retro dell’ufficio di Otto Frank, ad Amsterdam in Prinsengracht 263. Due anni dopo, tuttavia, i Frank e le altre quattro persone che si trovavano nel nascondiglio furono scoperte, arrestate e deportate. Il padre di Anne fu l’unico a sopravvivere alla deportazione.

LA FONDAZIONE ANNE FRANK
La nascita della Fondazione e della Casa Museo di Amsterdam è strettamente legata alle vicende dell’edificio di Prinsengracht 263 in cui la famiglia Frank visse in clandestinità per oltre 2 anni. Infatti, nel 1957, venne lanciata un’iniziativa per salvare dalla demolizione la palazzina in cui era stato allestito l’alloggio segreto; anche grazie alla prima pubblicazione del Diario nel 1947, questa azione incontrò un ampio sostegno che consentì la nascita della Fondazione e, 3 anni dopo, l’apertura al pubblico della Casa che oggi vanta un numero annuo di visitatori che supera il milione.
La Casa di Anne Frank si è da subito posta un obiettivo molto più ampio della mera conservazione dell’edificio storico; il mantenimento della casa resta un obiettivo importante, ma insieme a questo l’organizzazione tenta di diffondere gli ideali di Anne Frank, così come sono espressi nel suo diario, combattendo i pregiudizi, antisemitismo, razzismo e promuovendo una società democratica e pluralista. La Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, in questo senso, è il documento principale di riferimento. Per realizzare questi obiettivi promuove una serie di attività e progetti a livello nazionale e internazionale e produce materiale didattico per studenti e insegnanti.
Il Centro di documentazione della Casa gestisce una collezione che comprende libri, riviste e articoli sulla storia di Anne Frank, sulla Seconda Guerra Mondiale e la Shoah. La Casa è inoltre impegnata nello studio e nella ricerca delle attuali manifestazioni di antisemitismo, razzismo ed estremismo, discriminazione ed emarginazione.
Dal 2001 partecipa attivamente al progetto Monitoraggio sul razzismo e sull'estrema destra, sviluppato a metà degli anni Novanta dall'Università di Leida su incarico del Ministero degli Interni olandese, che consiste nell’osservazione delle manifestazioni e dei mutamenti di fenomeni quali il razzismo, l'estremismo di destra e la discriminazione. Inoltre la Casa di Anne Frank è la sede olandese del Centro di monitoraggio dell’Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia (EUMC) di Vienna. Il compito principale di tale istituzione è la raccolta e l'analisi di dati sui fenomeni di razzismo e di discriminazione e la stesura di resoconti al riguardo, con l'obiettivo di migliorare lo scambio sistematico di informazioni per la lotta contro il razzismo, la xenofobia e l'antisemitismo.
La mostra è realizzata dalla Anne Frank House di Amsterdam ed è sostenuta dall'Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi in Italia che ha consentito questo allestimento.

MATERIALI CORRELATI ALLA MOSTRA
La mostra è adatta ad un pubblico di ogni età e anche gli studenti più giovani (scuola primaria) potranno trovare spunti interessanti grazie al grande numero di immagini e allo stringato, ma esauriente, apparato didascalico, organizzato in modo efficace per una lettura a più livelli di approfondimento. Moltissimi sono gli strumenti didattici che la Anne Frank House mente a disposizione di docenti e studenti. In occasione dell’allestimento a Mantova, il programma correlato sarà messo a punto in collaborazione con l’Istituto mantovano di storia contemporanea. Nel percorso della mostra sarà disponibile il documentario introduttivo: La breve vita di Anne Frank (28´). Attraverso incisive immagini dell’epoca il filmato illustra le origini e gli sviluppi della Seconda Guerra Mondiale. La vicenda di Anne Frank è narrata attraverso le citazioni dal diario e le fotografie di famiglia. Il film contiene inoltre una straordinaria e toccante testimonianza: le uniche immagini video finora rinvenute in cui compaia Anne, tratte da un filmato originale.

Per completare e sviluppare i tanti spunti suscitati dall’esposizione si possono consultare i seguenti siti web:
www.annefrank.org  - sito web ufficiale della Casa di Anne Frank di Amsterdam. Contiene moltissime informazioni utili, nonché sezioni educative per docenti e studenti; fornisce un ricco archivio fotografico e documentario sulla storia della famiglia Frank e la coinvolgente possibilità di una visita virtuale dell’alloggio segreto.
Dal sito web si accede anche al nuovo canale dedicato ad Anne Frank su You Tube:
www.youtube.com/annefrank 

Una straordinaria proposta è la video serie “Anne Frank video diary” https://www.annefrank.org/en/museum/web-and-digital/video-diary/  web serie in 15 puntate: cosa sarebbe successo se Anne, come regalo per il suo 13° compleanno, avesse ricevuto una videocamera anziché un diario?

Di grande suggestione è la visita virtuale all’alloggio segreto
https://www.annefrank.org/en/anne-frank/secret-annex/
 
E’ possibile svolgerla in inglese accedendovi dal sito o richiederla in lingua italiana in una presentazione on line per scuole e gruppi.

Strettamente correlato ai temi della mostra è il progetto “Free 2 Choose”, finanziato dall’Unione Europea e rivolto principalmente agli studenti della secondaria superiore:
https://www.annefrank.org/en/education/product/75/free2choose-create/ 
https://www.youtube.com/user/Free2chooseCreate 
http://www.centroferrari.it/free2choose/ 



Per maggiori informazioni:
Pro Forma Memoria di Roberta Gibertoni - referente italiana per Anne Frank House
Tel. 059 66 30 50 - 335 75 88 638
E-mail: roberta@proformamemoria.it
Web: www.proformamemoria.it