Giovanni Telò, Mantova e il primo fascismo
Mantova, Casa del Mantegna, 30 settembre 2022
Incontro organizzato dall' Istituto Mantovano di Storia Contemporanea in occasione del centenario della presa del potere da parte del Partito Nazionale Fascista
Iniziativa in collaborazione con l’Istituto Veronese per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea.
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[0.00s -> 13.12s] Buonasera a tutti, ringrazio Maria Rita Vruschi e Carlo Benfatti che mi hanno introdotto a
[13.12s -> 19.98s] questo incontro, a questa conferenza dedicata, come vedete dal titolo, al fascismo degli
[19.98s -> 30.12s] inizi in provincia di Mantua e le cose che ha detto Carlo Benfatti indubbiamente si
[30.12s -> 39.72s] pongono sullo sfondo di quanto io sto per dirvi e che vi presenterò attraverso delle
[39.72s -> 46.32s] diapositive, anche delle fotografie, alcune delle quali inedite, in modo che il mio racconto
[46.32s -> 49.66s] possa essere il più accattivante possibile.
[49.98s -> 60.44s] Ecco, io inizierei con una vignetta molto cruda di Giuseppe Scalarini, che come sapete
[60.44s -> 71.16s] era il vignettista del quotidiano socialista Avanti e Scalarini era un mantovano, ecco perché
[71.16s -> 79.20s] tra le altre cose ho scelto questa immagine, questa vignetta, che ci dice in buona sostanza
[79.20s -> 79.96s] che
[79.98s -> 86.64s] come sia stata la prima guerra mondiale la madre del fascismo.
[88.06s -> 98.94s] Vedete lì infatti la morte con gli abiti della guerra e questa donna così macabra
[98.94s -> 108.28s] tiene in braccio un neonato che è appunto il fascismo e che sta per deporre in una sorta
[108.28s -> 109.32s] di mangiatoia.
[109.98s -> 119.74s] Costituita dal capitalismo, questa vignetta è del 24 dicembre 1920 e come dicevo indubbiamente
[119.74s -> 130.60s] fissa bene un aspetto centrale dal punto di vista storiografico e cioè la madre del
[130.60s -> 137.30s] fascismo è stata la guerra, la prima guerra mondiale, perché durante la guerra si sono
[137.30s -> 139.06s] spostate masse di uomini, di uomini, di uomini, di uomini, di uomini, di uomini, di uomini,
[139.06s -> 139.96s] di uomini, di uomini, di uomini, di uomini, di uomini, di uomini, di uomini, di uomini, di uomini,
[139.98s -> 150.28s] masse di combattenti, ancora prima degli inizi della guerra lo scontro tra chi era favorevole
[150.28s -> 158.78s] e chi era contrario al conflitto si era notevolmente radicalizzato e la componente nazionalistica
[158.78s -> 168.12s] aveva preso un fiato, diciamo così, davvero forte, veramente esagerato e poi non dimentichiamo
[169.98s -> 174.26s] che la guerra mondiale è stata purtroppo fondamentale della prima guerra mondiale, certo di tutte
[174.26s -> 179.16s] le guerre, ma della prima guerra mondiale forse ancora di più è stata la violenza
[179.16s -> 187.24s] e tanti giovani che avevano partecipato alla grande guerra, poi questa violenza, finita
[187.24s -> 194.92s] la guerra, purtroppo avevano avuto la possibilità di esercitarla concretamente nel caso dei
[194.92s -> 198.18s] fascisti attraverso le loro spedizioni punitive.
[199.98s -> 208.60s] Ecco qui, adesso entriamo in un affresco che, come vedete dal titolo, ci parla di guerra
[208.60s -> 220.08s] e dopo guerra nel Mantovano, già dicevamo prima che la entrata in guerra dell'Italia
[220.08s -> 228.66s] aveva collocato le forze politiche su posizioni diverse e questo accade anche in provincia
[228.66s -> 229.30s] di Mantua.
[229.98s -> 237.34s] Tra gli intervettisti ci sono i radicali, i riformisti, con Ivano e Bonomi, e liberali
[237.34s -> 238.70s] di varia estrazione.
[240.18s -> 249.96s] Invece, di fronte alla guerra, socialisti e cattolici sono contrari e i cattolici danno
[249.96s -> 257.60s] delle definizioni molto severe sulla guerra, definendola un macello di ogni principio umano
[257.60s -> 259.54s] e di ogni precetto cristiano.
[259.98s -> 269.64s] E voi capite bene che dopo la guerra, dopo la conclusione del conflitto, sullo scenario
[269.64s -> 276.90s] politico, sociale ed economico compaiono numerosissimi problemi, che non stiamo qui a elencare perché
[276.90s -> 288.38s] ci manca il tempo, ma indubbiamente nel 1919 a Mantua, per mantenere una famiglia di cinque
[288.38s -> 289.16s] persone, servivano centinaia di persone.
[289.16s -> 289.96s] E quindi, in questo momento, in questo momento, in questo momento, in questo momento, in questo
[289.98s -> 299.08s] momento, ne bastavano 138 lire alla settimana, mentre nel 1914 ne bastavano 48 di lire per
[299.08s -> 300.46s] mantenere questa famiglia.
[301.62s -> 310.56s] Quindi c'è un'inflazione molto grave, c'è il problema di come i soldati rientrati
[310.56s -> 318.08s] dalla guerra dovevano ritornare alle loro collocazioni, ci sono agitazioni, ci sono
[318.08s -> 319.96s] scioperi anche nelle nostre cattolici.
[319.98s -> 327.80s] Non dimentichiamo che il 19 e il 20, dal punto di vista sociopolitico, corrisponde al cosiddetto
[327.80s -> 335.30s] biennio rosso, con le occupazioni delle fabbriche, gli scioperi e anche, come già dicevamo,
[335.90s -> 340.48s] numerose contestazioni nella vita anche delle nostre campagne.
[340.80s -> 349.48s] Già ricordava Carlo Benfatti che nel dicembre del 19 a Mantua scoppia la rabbia,
[349.98s -> 362.14s] e si vivono in quei momenti le cosiddette giornate rosse, con sette morti e una quarantina di feriti.
[362.92s -> 370.78s] Dal punto di vista politico, senza ovviamente mettere in coincidenza, in rapporto, le giornate
[370.78s -> 377.16s] rosse con il Partito Socialista, perché i socialisti non c'entrarono nulla in quelle
[377.16s -> 379.96s] tragiche vicende, però dal punto di vista politico, non c'entrano nulla in quelle tragiche vicende,
[379.98s -> 387.10s] dal punto di vista politico, occorre dire che da quel momento in poi, sia a livello nazionale come anche
[387.10s -> 392.88s] a livello locale, Mantovano, nel Partito Socialista, prevale la corrente massimalista.
[394.04s -> 403.74s] Cioè, quelle persone che dicevano che il Partito avrebbe dovuto arrivare al potere attraverso
[403.74s -> 408.58s] una rivoluzione, attraverso anche l'uso della violenza.
[408.58s -> 409.76s] Lo slogan?
[409.98s -> 413.54s] Era un po' quello, dobbiamo fare come in Russia.
[414.28s -> 421.20s] Ecco, quindi, questi pochi dettagli stanno a dirci di come fosse caratterizzata la corrente
[421.20s -> 424.06s] massimalista all'interno del Partito Socialista.
[426.76s -> 434.52s] Ecco, qui vediamo due immagini inedite, che questa sera ho il piacere di mostrarvi.
[435.36s -> 438.08s] Sono due immagini inedite che riguardano
[438.08s -> 438.10s] che riguardano
[438.10s -> 438.12s] che riguardano
[438.12s -> 441.32s] la Prima Guerra Mondiale.
[442.14s -> 451.14s] Immagini scattate da un militare di Castelgofredo, il quale era andato al fronte con una piccola macchina fotografica
[451.14s -> 458.30s] e aveva avuto la possibilità di scattare alcune immagini, tra cui quelle che stiamo vedendo in questo momento.
[459.76s -> 463.66s] A sinistra, Fanti in marcia.
[464.82s -> 468.10s] A destra, invece, il re Vittorio Emanuele III.
[468.12s -> 469.80s] Nella zona del Piave.
[470.80s -> 476.78s] Una guerra difficilissima, la Prima Guerra Mondiale, vissuta in massima parte in trincea.
[478.00s -> 484.40s] E questo sta a dirci delle dure fatiche, delle tribolazioni veramente grandi
[484.40s -> 489.12s] che i nostri soldati erano stati costretti a subire in quei frangenti.
[493.36s -> 498.10s] Le forze pulite in campo dopo la Prima Guerra Mondiale.
[498.12s -> 507.72s] E' importante tenere presenti questi aspetti, perché saranno quelli che a un certo punto
[507.72s -> 515.12s] determineranno, purtroppo, la vittoria del movimento fascista nella provincia di Mantua.
[516.50s -> 521.46s] E allora, dal punto di vista politico, come stavano le cose nella nostra provincia?
[522.88s -> 528.10s] Il 16 novembre 1919 si svolgono le elezioni politiche.
[528.12s -> 530.12s] A livello nazionale.
[531.18s -> 538.12s] A Mantua il Partito Socialista ottiene ben il 68,3% dei voti.
[539.22s -> 547.46s] Questo sta a dirci dell'elevatissima percentuale, anche presenza, come già ricordavamo infatti,
[547.82s -> 549.98s] dei socialisti nella nostra provincia.
[550.50s -> 558.00s] Il blocco, il cosiddetto blocco, composto da radicali, riformisti e liberali,
[558.00s -> 562.54s] democratici, raggiunge il 19,4%.
[562.54s -> 571.98s] Il Partito Popolare, che, come sapete, era stato costituito da Don Sturzo il 17 gennaio 1919
[571.98s -> 579.00s] e che quindi, dal punto di vista politico, come presenza dei cattolici sullo scenario politico,
[579.00s -> 582.70s] era agli inizi, agli inizi proprio della propria esperienza,
[583.90s -> 587.00s] il PPI a Mantua ottiene il 12,3%.
[588.00s -> 601.18s] Tenendo conto di questi dati, che vedono l'emergere a fortissime percentuali il Partito Socialista,
[601.74s -> 608.84s] si può dire, come affermava giustamente Rinaldo Salvadori, un importante storico mantovano,
[608.84s -> 616.76s] che si è occupato tantissimo di queste tematiche, si può dire che il mantovano si configura sempre di più
[616.76s -> 617.84s] come una repubblica.
[618.00s -> 620.88s] Come una repubblica socialista nell'Italia monarchica.
[622.88s -> 628.84s] Il che trova conferma nel 20, in occasione delle elezioni amministrative,
[629.34s -> 638.16s] quando anche lì la maggior parte dei comuni della nostra provincia viene conquistata proprio dal Partito Socialista.
[640.20s -> 647.00s] Altro dato molto importante, stavolta sotto il profilo economico e sindacale,
[648.00s -> 652.80s] l'affermazione del Partito Socialista ha un riscontro nell'elevato numero delle leghe
[652.80s -> 663.56s] che negli anni precedenti alla Grande Guerra avevano raggiunto il numero di 270 con 28.000 associati.
[665.02s -> 669.58s] Si chiamavano leghe di miglioramento e di lotta.
[670.88s -> 677.58s] Miglioramento perché queste leghe socialiste avevano l'obiettivo di migliorare,
[678.00s -> 685.72s] la vita, le condizioni sociali, i salari dei contadini e in particolar modo dei braccianti
[685.72s -> 695.36s] e di lotta perché per raggiungere questi obiettivi occorreva metterci certamente anche un forte impiegno
[695.36s -> 699.74s] per quanto riguarda proprio la lotta a carattere politico.
[700.60s -> 705.74s] 120 le cooperative socialiste di vario genere nella nostra provincia.
[708.00s -> 716.86s] Ultimo aspetto che mettiamo in evidenza in questo scenario riguardante il dopoguerra in provincia di Mantova,
[717.50s -> 720.30s] il Partito Socialista animato da un acceso antichelericalismo,
[721.26s -> 723.94s] il mondo cattolico tramite l'unione del lavoro,
[725.16s -> 728.62s] che era un sindacato bianco, un sindacato cattolico,
[728.88s -> 733.84s] in quel momento si occupa in particolare dei piccoli proprietari terrieri
[733.84s -> 737.02s] e l'unione del lavoro riesce a raggiungere,
[737.02s -> 742.80s] riesce a mettere in piedi 108 sezioni e circa 60 cooperative.
[743.42s -> 747.52s] Quindi c'è un risveglio sotto il profilo socio-economico
[747.52s -> 751.96s] per quanto riguarda l'impegno dei cattolici in questo settore.
[752.62s -> 759.38s] Ma certamente capite bene che tra socialisti, massimalisti, come già ricordavamo,
[759.38s -> 766.80s] e cattolici in quel momento c'era un abisso per le diverse concezioni,
[767.02s -> 771.20s] della vita, delle cose, della politica e dell'economia.
[773.80s -> 779.32s] Alcune immagini adesso che ci offrono uno spaccato interessante
[779.32s -> 782.72s] per quanto riguarda il lavoro nella nostra provincia.
[783.86s -> 788.86s] A sinistra un'immagine che ci presenta gli scariolanti,
[789.60s -> 796.36s] cioè quegli operai che erano stati impiegati in misura molto vasta,
[796.36s -> 796.90s] soprattutto.
[797.02s -> 804.76s] tutto per i lavori di bonifica nel Basso Mantovano. Parlare di bonifiche dalla fine
[804.76s -> 812.88s] dell'Ottocento fino agli anni venti e forse anche oltre significa fare riferimento a una
[812.88s -> 822.50s] vera e propria rivoluzione che avviene nelle nostre campagne con il risanamento di numerosissimi
[822.50s -> 833.92s] territori, numerosissime aree e questi nuovi territori vengono poi messi a disposizione di
[833.92s -> 843.10s] nuovi ceti sociali, in particolare piccoli e medi proprietari terrieri che in questo modo avranno
[843.10s -> 851.10s] la possibilità di avere il proprio appezzamento di terreno e di poter pensare alla propria vita
[851.10s -> 852.18s] e al proprio futuro.
[852.50s -> 859.24s] In termini economici un po' più sicuri. Ecco, questo dato è molto importante, lo vedremo più
[859.24s -> 869.58s] avanti, perché questi nuovi proprietari terrieri, che diventano tali come dicevo grazie alle
[869.58s -> 881.40s] bonifiche, saranno quelli che nel venti, nel ventuno e nel ventidue sosterranno il fascismo in
[881.40s -> 882.48s] quanto questi
[882.48s -> 893.22s] nuovi proprietari non saranno per nulla disponibili a venir meno per quanto riguarda le loro conquiste
[893.22s -> 900.14s] di terra, di posizione sociale eccetera eccetera e quindi trovano nel fascismo il movimento che
[900.14s -> 906.12s] difende i loro interessi, i loro interessi economici, sociali e via dicendo.
[907.64s -> 912.32s] Altra immagine interessante è questa, una fotografia.
[912.48s -> 917.48s] Una fotografia che si riferisce a una manifestazione in Piazza Sordello agli inizi del Novecento.
[919.76s -> 930.20s] Sicuramente questa è una manifestazione patriottica, vedete che c'è ancora il monumento ai martiri di Belfiore circa al centro della piazza.
[931.04s -> 940.62s] Ho voluto proporre questa fotografia per dire che le masse, le masse, dopo la guerra hanno avuto un ruolo importante
[940.62s -> 941.62s] e
[942.48s -> 949.02s] trovano uno sbocco politico nel Partito Socialista e anche nel Partito Popolare.
[950.24s -> 961.60s] Quindi tener conto delle posizioni, delle espressioni e della vita di queste masse, che come si diceva prima erano uscite dalla guerra,
[961.60s -> 971.98s] tener conto di questi elementi è importante per capire i mutamenti sociali e politici avvenuti in quella circostanza.
[972.48s -> 980.56s] Ecco, arriviamo così a un nuovo capitolo della nostra storia.
[985.76s -> 993.28s] Come vedete dal titolo in basso a sinistra, fascismo cittadino e squadrismo.
[995.32s -> 1001.04s] Il fascismo a Mantova nasce proprio in ambito cittadino.
[1002.48s -> 1016.44s] Nel 1919, nello stesso anno in cui Mussolini, come sapete, nel marzo di quell'anno, a Milano, fonda il fascio di combattimento.
[1018.52s -> 1027.96s] Ecco, anche a Mantova il fascismo nasce in ambito cittadino, con degli studenti, con dei professionisti
[1027.96s -> 1031.92s] e quindi in questo anno 1919.
[1032.48s -> 1052.12s] Nel 1989, sotto la guida di Armando Coco, che era un ex tenente e quindi un militare, ecco, in questo periodo il fascismo non ha assolutamente quella componente agraria
[1052.12s -> 1055.28s] che invece prenderà di lì a poco.
[1057.72s -> 1062.32s] E questo fascismo delle origini di matrice,
[1062.48s -> 1069.52s] come si diceva prevalentemente studentesca e con riferimento ad alcune categorie professionali,
[1070.98s -> 1078.82s] fino alla fine del 1920 riesce a combinare ben poco.
[1079.76s -> 1081.16s] Riesce a combinare ben poco.
[1084.16s -> 1092.16s] E il 14 aprile del 1920 questi studenti chiedono di aderire ai fasci di combattimento.
[1092.48s -> 1105.78s] Direi che, dal punto di vista politico, questo andamento mantovano, per molti aspetti, ricalca l'andamento nazionale.
[1107.16s -> 1113.74s] E cioè, nel 19, come si diceva prima, il fascismo fondato da Mussolini a Milano,
[1115.44s -> 1120.94s] ha poca presa, ha poca presa, sia a Milano come anche a livello nazionale.
[1120.94s -> 1127.26s] Alla fine del 19 gli adderenti al fascismo in tutta Italia sono circa un migliaio.
[1127.82s -> 1132.30s] Quindi capite che il movimento non aveva assolutamente messo radici.
[1133.48s -> 1140.76s] Tant'è che alla fine del 19 Mussolini si chiedeva che futuro avrebbe potuto avere alla sua vita,
[1140.88s -> 1147.70s] perché fino a quel momento la sua esperienza politica era stata contraddistinta da un grosso insuccesso.
[1148.82s -> 1150.70s] Sarà nel 20 che...
[1150.94s -> 1160.20s] Le cose incominceranno a prendere una piega diversa, sia a livello nazionale come anche in sede locale.
[1160.84s -> 1169.44s] Perché, come vi ho scritto lì al secondo punto, nel 20 nascono qui da noi due importanti realtà
[1169.44s -> 1176.72s] che incominciano a incanalare, per così dire, gli interessi degli agrari.
[1178.82s -> 1180.72s] La prima realtà...
[1180.94s -> 1186.92s] La prima realtà che si costituisce è l'Associazione Provinciale di Rinnovamento e Difesa Sociale, 22 aprile.
[1188.02s -> 1192.78s] E poco dopo, il 12 giugno, nasce il quotidiano La Voce di Mantova
[1192.78s -> 1197.22s] e queste due realtà difendono gli interessi degli agrari.
[1198.36s -> 1204.90s] Quindi vedete che dal punto di vista socio-economico incomincia a muoversi qualcosa,
[1204.90s -> 1210.90s] qualcosa di concreto, di preciso, proprio in sede locale.
[1210.94s -> 1211.86s] Organizzativa.
[1213.16s -> 1217.08s] Ma bisognerà aspettare il 1921
[1217.08s -> 1226.60s] per vedere, purtroppo, il dispiegarsi del fascismo
[1226.60s -> 1235.86s] con lo squadrismo, con la violenza, con gli attacchi alle organizzazioni socialiste
[1235.86s -> 1240.86s] e ad altre realtà di cui già ci ha detto qualcosa...
[1240.94s -> 1247.02s] Prima Carlo Benfatti, ecco, bisogna aspettare il 21, la primavera del 21,
[1247.58s -> 1256.88s] per vedere tragicamente il fascismo all'opera attraverso lo scatenarsi di tutta la violenza.
[1256.88s -> 1270.88s] Ed è proprio il 13 marzo del 1921 che incomincia questa sequela di atti violenti,
[1270.94s -> 1277.86s] da parte dei fascisti, con l'assalto alla Camera del Lavoro di Poggio Rusco.
[1278.84s -> 1281.30s] 13 marzo 1921.
[1282.34s -> 1288.94s] E poco per volta lo squadrismo, come ho scritto lì, dilaga in tutto il Basso Mantovano.
[1290.34s -> 1296.32s] Nei primi sei mesi dell'anno vengono distrutte 63 istituzioni socialiste,
[1296.32s -> 1300.46s] sono leghe, sono cooperative, sono circoli,
[1300.94s -> 1302.88s] sono sedi di partito, eccetera.
[1304.40s -> 1314.12s] E quindi, insomma, capite che quel numero lì sta a dirci davvero degli attacchi virulenti
[1314.12s -> 1323.34s] che il fascismo aveva messo in atto solo nei primi sei mesi del 21.
[1323.34s -> 1330.30s] Perché poi, da lì fino alla marcia su Roma, 28 ottobre 1922,
[1330.94s -> 1334.18s] ci sono ancora tanti mesi durante i quali, come vedremo,
[1335.00s -> 1340.20s] purtroppo i fascisti completeranno la loro opera distruttiva,
[1340.88s -> 1343.12s] sia nei confronti dei socialisti,
[1344.20s -> 1348.86s] perché il nemico numero uno erano proprio i socialisti,
[1348.94s -> 1355.94s] ma poi, come vedremo, si scateneranno anche i fascisti contro i popolari e i cattolici.
[1357.94s -> 1358.94s] I fasci...
[1360.94s -> 1370.02s] I fasci in quel periodo lì, cioè verso la metà del 21,
[1370.02s -> 1375.54s] sono 38 in provincia di Mantova con 3.875 iscritti,
[1376.04s -> 1383.56s] e balzeranno un anno dopo a 12.361 iscritti con 93 fasci.
[1384.88s -> 1389.80s] Questo sta a dirci della consistenza anche numerica.
[1390.94s -> 1397.18s] Sia delle sezioni del fascio come anche dei loro iscritti.
[1398.60s -> 1404.06s] Ecco, Carlo Benfatti, prima, quando mi ha preceduto nel suo dire,
[1404.52s -> 1409.34s] si domandava ma come è stato possibile che la più rossa provincia d'Italia
[1409.34s -> 1417.50s] fosse stata sconfitta, fosse stata distrutta, come dicevamo,
[1417.50s -> 1420.92s] nelle sue organizzazioni, nelle sue leghe,
[1420.94s -> 1423.74s] eccetera, eccetera, nel giro di breve tempo.
[1424.44s -> 1429.36s] Ecco, questa certamente è una domanda cruciale che ci dobbiamo porre
[1429.36s -> 1432.78s] e per la quale tentare una risposta.
[1433.96s -> 1439.06s] Secondo me, la chiave quantomeno per la risposta
[1439.06s -> 1443.94s] si trova nell'ultima frase che vi ho scritto lì.
[1444.94s -> 1450.84s] Le camicie nere si impongono per l'organizzazione militare.
[1450.94s -> 1459.94s] E' un vero e proprio esercito quello che i fascisti riescono a mettere in piedi.
[1461.26s -> 1470.72s] Con tanto di armi, con tanto di mezzi anche come i camion, come le automobili.
[1471.50s -> 1477.52s] E quindi con questi automezzi potevano spostarsi facilmente da una località all'altra
[1477.52s -> 1480.52s] e distruggere, distruggere.
[1480.94s -> 1485.94s] Distruggere le organizzazioni socialiste che incontravano sul loro cammino.
[1486.82s -> 1490.20s] Quindi questo è un aspetto importante, un aspetto importante.
[1490.20s -> 1494.38s] L'organizzazione militare di queste squadre.
[1495.40s -> 1505.44s] Poi, come già dicevamo poc'anzi, la rabidità con cui le squadracce agivano sul territorio
[1505.44s -> 1509.12s] e anche la complicità delle forze dell'ordine.
[1509.80s -> 1510.92s] Questo non dobbiamo mai dimenticare.
[1510.94s -> 1519.98s] Cioè i fascisti trovano nelle forze dell'ordine spesso, diciamo pure spesso,
[1520.38s -> 1522.80s] delle persone che chiudono un occhio, se non tutti e due,
[1523.46s -> 1528.94s] di fronte alla violenza e agli atti terribili che mettevano in atto.
[1532.24s -> 1540.54s] Un altro aspetto importante che sta a dirci di come il fascismo degli inizi a Mantua
[1540.94s -> 1547.76s] fosse deciso, fosse squadristico, fosse pronto fino, diciamo così,
[1547.76s -> 1554.38s] a sparare l'ultima cartuccia, è che i due RAS, cioè i due capi
[1554.38s -> 1557.98s] che comandavano il fascismo in provincia di Mantua,
[1558.60s -> 1561.58s] e che erano Antonio Rivabene e Giuseppe Moschini,
[1562.18s -> 1567.32s] il secondo uno dei più importanti agrari della nostra provincia,
[1568.32s -> 1570.76s] ecco, questi due capi, nell'agosto del 2012,
[1570.94s -> 1576.40s] nel 2021, rigettano il patto di pacificazione tra socialisti e fascisti,
[1577.02s -> 1583.10s] ciò che è il patto che avrebbe dovuto porre fine alle violenze così gravi,
[1583.20s -> 1586.48s] così disastrose, che insanguinavano tutta l'Italia.
[1588.08s -> 1592.26s] Quindi i due capi rigettano il patto di pacificazione
[1592.26s -> 1599.40s] e sono più che mai decisi ad andare avanti nella loro azione distruttiva
[1599.40s -> 1605.62s] fino al punto di ottenere quei risultati di vittoria
[1605.62s -> 1608.46s] che erano nei loro piani e nei loro obiettivi.
[1615.08s -> 1621.28s] Ecco, lassù in alto, a sinistra, vediamo una squadra d'azione fascista.
[1624.08s -> 1626.18s] Quello che colpisce in questa fotografia
[1626.18s -> 1629.30s] è che la massima parte,
[1629.40s -> 1631.16s] la massima parte di questi squadristi
[1631.16s -> 1634.74s] sono giovani, sono giovani.
[1635.76s -> 1639.28s] Giovani che, come già dicevamo prima,
[1639.84s -> 1642.64s] avevano fatto la guerra, la prima guerra mondiale,
[1643.76s -> 1650.80s] e quindi avevano purtroppo esercitato in quella circostanza la violenza,
[1652.32s -> 1656.40s] ed è una violenza che adesso erano pronti
[1657.02s -> 1658.64s] a mettere in campo,
[1658.64s -> 1661.42s] nel momento in cui si trattava di contrastare
[1661.42s -> 1666.48s] e di abbattere le organizzazioni socialiste.
[1667.58s -> 1673.48s] Invece qui a destra vediamo i due rass del fascismo mantovano,
[1675.18s -> 1677.52s] a sinistra c'è Giuseppe Moschini
[1677.52s -> 1681.78s] e qui a destra invece c'è Arriva Bene.
[1682.62s -> 1685.12s] Sono loro che guidano le squadre d'azione,
[1685.12s -> 1687.94s] sono loro che le guidano,
[1688.64s -> 1692.54s] sono loro che mandano avanti questi squadristi
[1692.54s -> 1697.26s] per gli obiettivi che purtroppo già dicevamo.
[1700.42s -> 1704.84s] Ecco, io non ho trovato nessuna immagine
[1704.84s -> 1713.32s] di distruzioni di sedi socialiste in provincia di Mantua,
[1713.32s -> 1718.42s] ma penso che quando si tratta di distruggere,
[1718.64s -> 1722.70s] delle realtà come quelle che abbiamo ricordato,
[1723.20s -> 1726.44s] e cioè leghe, cooperative, sedi di partito, eccetera,
[1726.72s -> 1728.10s] penso che non ci sia differenza
[1728.10s -> 1731.84s] per quanto riguarda le distruzioni materiali
[1731.84s -> 1733.06s] tra una provincia e l'altra.
[1733.18s -> 1735.06s] E allora sono andato a prendere
[1735.06s -> 1737.36s] il testo
[1737.36s -> 1740.52s] Inchiesta socialista sulle gesta dei fascisti in Italia,
[1741.10s -> 1745.38s] è un libro pubblicato dal quotidiano Avanti nel 1922,
[1745.38s -> 1748.38s] e su questo testo ho trovato
[1748.64s -> 1751.64s] quell'immagine lì a sinistra,
[1751.64s -> 1755.64s] che ci presenta la devastazione dell'ufficio della Liga Abbraccianti
[1755.64s -> 1759.64s] a Bologna nel gennaio del 21.
[1759.64s -> 1764.64s] Ecco, questo per dire, purtroppo,
[1764.64s -> 1769.64s] quali sono stati gli esiti di queste spedizioni punitive.
[1774.64s -> 1777.64s] Qui vediamo invece, a sinistra,
[1777.64s -> 1778.40s] un'immagine lì a sinistra, a sinistra, un'immagine lì a sinistra, a sinistra, a sinistra, a sinistra, a sinistra, a sinistra, a sinistra, a sinistra.
[1778.40s -> 1782.40s] Un'immagine inedita, che proviene dal mio archivio fotografico,
[1783.40s -> 1789.40s] un'immagine inedita di fascisti dell'Alto Mantovano.
[1790.40s -> 1794.40s] Certo, l'Alto Mantovano è stato meno colpito
[1795.40s -> 1799.40s] dalle violenze fasciste, ma anche là c'erano degli squadristi
[1799.40s -> 1803.40s] che andavano in giro, come vedete, degli automezzi
[1804.40s -> 1808.40s] e in questo modo si spostavano da un paese all'altro,
[1808.40s -> 1813.40s] addirittura pensate che il fascio di Poggio Rusco
[1813.40s -> 1817.40s] aveva compiuto delle spedizioni punitive in provincia di Bolzano.
[1817.40s -> 1823.40s] Questo sta a dirci di come si spostassero in maniera veloce
[1823.40s -> 1827.40s] e anche con delle grosse distanze.
[1827.40s -> 1831.40s] Ecco, i fascisti dell'Alto Mantovano, come vi dicevo,
[1831.40s -> 1837.40s] in questa immagine, anche qui molti giovani, molti giovani,
[1837.40s -> 1844.40s] con dei bastoni, delle armi e con un automezzo.
[1844.40s -> 1851.40s] Qui ho messo il testo di un telegramma
[1851.40s -> 1854.40s] del Presidente del Consiglio Giovanni Giolitti
[1854.40s -> 1860.40s] al prefetto di Mantua il 4 maggio 1921.
[1861.40s -> 1864.40s] Giolitti era subentrato a Nitti,
[1864.40s -> 1867.40s] che è stato certamente Presidente del Consiglio,
[1867.40s -> 1870.40s] il Consiglio più importante nel dopoguerra,
[1870.40s -> 1876.40s] e Giolitti è stato, come dicevo, Presidente del Consiglio
[1876.40s -> 1882.40s] tra il 20 e il 21 e in questo telegramma scrive al prefetto di Mantua
[1882.40s -> 1887.40s] «Mi consta che l'azione della Prefettura contro le violenze dei fascisti
[1887.40s -> 1891.40s] è assolutamente insufficiente.
[1891.40s -> 1896.40s] Intendo che la repressione di qualsiasi violenza sia energica e immediata
[1896.40s -> 1900.40s] e l'avverto che non tollero che i miei ordini non siano eseguiti».
[1900.40s -> 1903.40s] Quindi il testo è molto chiaro, è molto perentorio,
[1903.40s -> 1908.40s] ma nonostante queste pressioni da parte governativa
[1908.40s -> 1916.40s] i fascisti sono andati avanti nella loro opera distruttiva come abbiamo visto.
[1919.40s -> 1924.40s] Però penso che abbiamo saltato questo testo che vi leggo adesso
[1924.40s -> 1931.40s] per dire come avveniva, con quali purtroppo risultati, una spedizione punitiva.
[1931.40s -> 1936.40s] A Ferronica e Quatrelle una notte arrivano in camion alcuni fascisti,
[1936.40s -> 1939.40s] si presentano i custodi degli uffici delle leghe,
[1939.40s -> 1943.40s] impongono con la rivoltella in pugno di aprire.
[1943.40s -> 1947.40s] Entrano, devastano mobili, registri, carte, quadri,
[1947.40s -> 1950.40s] sui quali gettano benzina, tutte incendiano.
[1950.40s -> 1953.40s] Provocazione? Nessuna.
[1954.40s -> 1958.40s] Bisognava distruggere le sedi delle organizzazioni operaie.
[1958.40s -> 1960.40s] È chiaro, è molto chiaro.
[1960.40s -> 1964.40s] In poche righe noi troviamo la sintesi purtroppo
[1964.40s -> 1973.40s] di tante cose violente e negative compiute in quel giro di pochi mesi.
[1975.40s -> 1982.40s] Ecco un altro capitoletto di questa conferenza di oggi pomeriggio.
[1984.40s -> 1987.40s] C'è il titolo lì nell'angolo a sinistra.
[1987.40s -> 1991.40s] I socialisti e i popolari sono travolti.
[1991.40s -> 1997.40s] Travolti da questa piena, da questo fiume in piena,
[1997.40s -> 2001.40s] sempre più grosso di violenza.
[2001.40s -> 2009.40s] Intanto le elezioni politiche del 21 determinano un calo del Partito Socialista.
[2009.40s -> 2014.40s] Ricordate che nel 19 i socialisti a Mantua hanno preso più del 68%.
[2014.40s -> 2022.40s] Adesso nel 21 hanno il 45,5%.
[2022.40s -> 2034.40s] E invece c'è la vittoria, un ingresso consistente sulla scena politica del blocco.
[2034.40s -> 2039.40s] Cioè, come dice il nome, di quell'aggregazione politica
[2039.40s -> 2043.40s] nella quale sia in sede nazionale come anche in sede locale
[2043.40s -> 2046.40s] erano entrati anche i fascisti.
[2046.40s -> 2057.40s] Nel 21 nel blocco a livello nazionale vengono eletti 35 deputati.
[2057.40s -> 2067.40s] E quindi il fascismo incomincia ad avere anche la propria rappresentanza parlamentare.
[2067.40s -> 2072.40s] I popolari rimangono lì, stazionati.
[2073.40s -> 2080.40s] Prima avevano il 12%, adesso avevano raggiunto poco più, il 13,5%.
[2080.40s -> 2087.40s] Però occorre dire che nel 21 i popolari a Mantua si erano staccati dal partito di Don Sturzo.
[2087.40s -> 2095.40s] Perché a Mantua, che era nel collegio insieme a Cremona,
[2095.40s -> 2101.40s] i socialisti, scusate i popolari, avevano presentato l'onorevole Guido Miglioli.
[2101.40s -> 2106.40s] Quel famoso Miglioli delle leghe bianche, del Lodo Bianchi
[2106.40s -> 2117.40s] che aveva dato vita a un'organizzazione molto importante e consistente di leghe bianche
[2117.40s -> 2123.40s] per portare avanti, per difendere gli interessi dei lavoratori della campagna.
[2123.40s -> 2128.40s] Il Partito Popolare a Mantua non accetta la candidatura di Miglioli
[2128.40s -> 2133.40s] e allora va per conto proprio con una lista autonoma
[2133.40s -> 2140.40s] che verrà sconfessata dalla direzione nazionale e quindi da Don Sturzo.
[2140.40s -> 2145.40s] Ecco, questo è lo scenario per quanto riguarda i partiti nel 21,
[2145.40s -> 2149.40s] subito dopo le elezioni politiche di quell'anno.
[2149.40s -> 2156.40s] Ecco, perché socialisti e popolari sono travolti?
[2156.40s -> 2163.40s] I socialisti non capiscono quanto sta accadendo.
[2163.40s -> 2171.40s] Per loro, e qui per socialisti già dicevamo prima la componente massimalista,
[2171.40s -> 2177.40s] per loro il fascismo era un male di importazione,
[2177.40s -> 2181.40s] dicevano dopo i fatti di Poggio Rusco.
[2181.40s -> 2184.40s] C'è qualcosa che, in base alle loro idee,
[2184.40s -> 2188.40s] non avrebbe mai e poi mai attecchito in provincia di Mantua.
[2188.40s -> 2193.40s] Perché la provincia di Mantua, secondo loro, era troppo solida, troppo sicura.
[2193.40s -> 2197.40s] Il socialismo aveva messo radici profonde,
[2197.40s -> 2203.40s] per cui per loro era impossibile che i fascisti riuscissero a spalzare
[2203.40s -> 2207.40s] una presenza pluridecennale.
[2207.40s -> 2213.40s] E invece, con quell'azione violenta,
[2213.40s -> 2216.40s] coperta dalle forze dell'ordine, eccetera, eccetera,
[2216.40s -> 2218.40s] che dicevamo poc'anzi,
[2218.40s -> 2223.40s] poco per volta il fascismo, il socialismo, i socialisti,
[2223.40s -> 2229.40s] con le loro organizzazioni, vengono travolti e messi da parte.
[2233.40s -> 2237.40s] Nemmeno i popolari avevano capito quello che stava succedendo.
[2237.40s -> 2239.40s] Nemmeno loro.
[2239.40s -> 2246.40s] E ritenevano che i fascisti fossero utili per porre un freno al Partito Socialista.
[2246.40s -> 2252.40s] Ecco quindi che i popolari a Mantua apprezzavano, per certi aspetti,
[2252.40s -> 2258.40s] questa determinazione dei fascisti perché erano riusciti a frenare,
[2258.40s -> 2263.40s] a bloccare l'avanzata del Partito Socialista.
[2263.40s -> 2267.40s] Ma tra incertezze distingo anche se sono travolti,
[2267.40s -> 2268.40s] tant'è che,
[2268.40s -> 2275.40s] la fine del Partito Popolare a Mantua si ha nel giugno del 22.
[2275.40s -> 2284.40s] Allora, in quel periodo ormai le organizzazioni socialiste erano state sconfitte,
[2284.40s -> 2291.40s] erano state devastate, erano state proprio ormai ridotte pressoché al nulla.
[2291.40s -> 2297.40s] E dopo che i fascisti siano scagliati contro i socialisti,
[2298.40s -> 2305.40s] per arrivare a conquistare pienamente, dal punto di vista militare, territoriale
[2305.40s -> 2309.40s] e anche politico, la provincia di Mantua,
[2309.40s -> 2314.40s] i fascisti se la prendono con i popolari e con i cattolici,
[2314.40s -> 2322.40s] cioè con quelle forze, diciamo pure minoritarie rispetto alla galassia socialista,
[2322.40s -> 2327.40s] che riuscivano, popolari e cattolici, a esprimere ancora qualcosa,
[2327.40s -> 2334.40s] in termini di contrapposizione o di prese di distanze dal fascismo.
[2334.40s -> 2338.40s] Ecco, come dicevo, la fine del Partito Popolare si ha nel giugno del 22,
[2338.40s -> 2348.40s] quando 2.500 camicie nere capeggiate da Giuseppe Moschini occupano militarmente il paese,
[2348.40s -> 2354.40s] che aveva un'amministrazione comunale del Partito Popolare, volta mantovana,
[2354.40s -> 2356.40s] e i fascisti chiedono la dimissione del Consiglio,
[2356.40s -> 2363.40s] e dell'amministrazione comunale, e l'allontanamento del parroco non Cesare Ferrari.
[2363.40s -> 2366.40s] Le richieste vengono raggiunte di lì a poco,
[2366.40s -> 2377.40s] e in questo modo, come già ricordavo prima, anche il Partito Popolare esce dalla scena politica della provincia di Mantua.
[2379.40s -> 2383.40s] Ecco, qui abbiamo ancora il nostro Giuseppe Scalarini.
[2383.40s -> 2385.40s] Vedete, con questa...
[2386.40s -> 2391.40s] questa penna così sterzante, così provocatoria,
[2391.40s -> 2395.40s] il blocco nazionale, come dicevamo prima,
[2395.40s -> 2402.40s] è quell'insieme di forze politiche borghesi e anche reazionarie
[2402.40s -> 2407.40s] che si erano messe insieme in occasione delle elezioni politiche del 21,
[2407.40s -> 2413.40s] e Scalarini presenta così il blocco nazionale,
[2413.40s -> 2415.40s] con al centro, come vedete,
[2416.40s -> 2420.40s] nella bocca di questo mostro, il fascio editorio,
[2420.40s -> 2424.40s] e la vignetta di... la vida Scalarini di questa vignetta dice
[2424.40s -> 2428.40s] Badate lavoratori che vuole divorarvi.
[2428.40s -> 2430.40s] È chiaro.
[2430.40s -> 2437.40s] È chiaro il messaggio che il vignettista Mantovano voleva lanciare con le sue immagini.
[2437.40s -> 2444.40s] Ecco, siamo così arrivati all'ultimo capitolo di questo nostro racconto,
[2444.40s -> 2445.40s] oggi pomeriggio,
[2445.40s -> 2448.40s] il mondo cattolico e il fascismo,
[2448.40s -> 2451.40s] che, come avete capito, è quello che io ho studiato di più
[2451.40s -> 2455.40s] nelle mie ricerche, nei miei studi.
[2455.40s -> 2461.40s] Intanto lì, sulla sinistra, vediamo il vescovo Paolo Carlo Rigo
[2461.40s -> 2463.40s] insieme a dei giovani di azione cattolica,
[2463.40s -> 2467.40s] siamo agli inizi dell'anno venti.
[2467.40s -> 2471.40s] Ecco, il vescovo di allora,
[2471.40s -> 2473.40s] che era qui dal 1896,
[2473.40s -> 2476.40s] Monsignor Rigo,
[2476.40s -> 2479.40s] e che muore nel 28,
[2479.40s -> 2483.40s] dapprima si oppone alle richieste dei fascisti per molta Mantovana,
[2483.40s -> 2487.40s] però alla fine del 22 Don Ferrari lascia la parrocchia
[2487.40s -> 2494.40s] perché la situazione là era diventata insostenibile, insopportabile,
[2494.40s -> 2497.40s] e quindi il vescovo, il vescovo,
[2497.40s -> 2502.40s] certamente non prende in quel momento una posizione decisa,
[2502.40s -> 2505.40s] nei confronti di questo parroco.
[2505.40s -> 2509.40s] E l'esilio di Don Ferrari segna,
[2509.40s -> 2513.40s] per quanto riguarda le vicende del mondo cattolico,
[2513.40s -> 2516.40s] segna un passaggio molto delicato
[2516.40s -> 2522.40s] perché è la fine dell'esperienza dei cosiddetti preti sociali.
[2522.40s -> 2525.40s] Cioè quei preti che, anche da noi,
[2525.40s -> 2527.40s] in provincia di Mantua, in diocese di Mantua,
[2527.40s -> 2529.40s] sebbene in misura limitata,
[2529.40s -> 2531.40s] dalla fine dell'Ottocento in poi,
[2531.40s -> 2538.40s] soprattutto grazie alla spinta dell'enciclica Rerum Novarum 1891,
[2538.40s -> 2543.40s] con la quale Papa Leone XIII invitava i cattolici
[2543.40s -> 2547.40s] a impegnarsi in campo sociale ed economico,
[2547.40s -> 2552.40s] ecco, anche qui da noi alcuni sacerdoti prendono molto sul serio
[2552.40s -> 2554.40s] questa sollecitazione del Papa
[2554.40s -> 2557.40s] e si impegnano a dar vita a delle cooperative,
[2557.40s -> 2560.40s] a delle leghe, a delle casse rurali, eccetera eccetera,
[2560.40s -> 2567.40s] ma con l'uscita di scena di Don Ferrari
[2567.40s -> 2575.40s] i preti sociali scompaiono dalla scena sociale
[2575.40s -> 2578.40s] e direi anche ecclesiale di quel momento.
[2578.40s -> 2581.40s] La violenza fascista colpisce sia i popolari,
[2581.40s -> 2583.40s] l'abbiamo già visto,
[2583.40s -> 2586.40s] sia i giovani iscritti all'azione cattolica
[2586.40s -> 2589.40s] e qui, a onor del vero,
[2590.40s -> 2595.40s] mi corre il debito di dire che
[2595.40s -> 2598.40s] questi giovani cattolici
[2598.40s -> 2602.40s] probabilmente erano stati tra i pochi
[2602.40s -> 2607.40s] che avevano capito la reale consistenza del fascismo,
[2607.40s -> 2610.40s] la reale consistenza del fascismo,
[2610.40s -> 2614.40s] perché se noi andiamo a leggere le cose che scrivevano,
[2614.40s -> 2619.40s] 6 febbraio 1921, quindi siamo a un mese circa prima,
[2619.40s -> 2624.40s] dell'assalto alla camera del lavoro di Poggio Rusco,
[2624.40s -> 2627.40s] questi giovani cattolici dicono che
[2627.40s -> 2630.40s] il fascismo è in evidente contrasto
[2630.40s -> 2633.40s] con i principi del Vangelo.
[2633.40s -> 2636.40s] Questo è molto chiaro.
[2636.40s -> 2640.40s] Adesso non sto qui a dilungarmi perché sono già le 18.30,
[2640.40s -> 2643.40s] ma ci saranno anche dei preti
[2643.40s -> 2646.40s] che la penseranno così,
[2646.40s -> 2649.40s] come Don Primo Mazzolari, per esempio.
[2649.40s -> 2653.40s] Come l'arciprete del Duomo di Mantova,
[2653.40s -> 2655.40s] Monsignor Antonio Boni.
[2655.40s -> 2658.40s] Anche lui aveva capito che
[2658.40s -> 2661.40s] era impossibile mettere insieme, mettere d'accordo
[2661.40s -> 2665.40s] il fascio littorio con la croce,
[2665.40s -> 2668.40s] il Vangelo di Gesù Cristo.
[2671.40s -> 2676.40s] Ecco, si arriva così praticamente
[2676.40s -> 2678.40s] e gradualmente alla maccia.
[2678.40s -> 2683.40s] Si arriva alla maccia su Roma, 28 ottobre 1922,
[2683.40s -> 2686.40s] e nel 23 arriva bene e dichiara che
[2686.40s -> 2689.40s] il fascismo ha permeato di sé
[2689.40s -> 2693.40s] tutta la vita politica e amministrativa della provincia di Mantova.
[2693.40s -> 2696.40s] Quindi ormai, come dire,
[2696.40s -> 2699.40s] i giochi purtroppo erano fatti.
[2699.40s -> 2702.40s] E Moschini l'anno dopo
[2702.40s -> 2707.40s] afferma che la nostra provincia è sufficientemente fascistizzata.
[2708.40s -> 2713.40s] Quindi i loro obiettivi erano stati raggiunti.
[2716.40s -> 2720.40s] Ecco qui c'è un'interessante vignetta
[2720.40s -> 2723.40s] pubblicata dal settimane cattolico
[2723.40s -> 2726.40s] Mantovano la Scintilla.
[2726.40s -> 2729.40s] Vedete che l'Italia
[2729.40s -> 2732.40s] in trono si domanda a chi la vittoria,
[2732.40s -> 2735.40s] a chi la pace, a chi l'Italia.
[2735.40s -> 2738.40s] Queste domande sono del marzo del 1922
[2738.40s -> 2743.40s] e l'Italia indica i combattenti,
[2743.40s -> 2745.40s] coloro che hanno fatto la guerra,
[2745.40s -> 2748.40s] coloro che avevano patito tantissime sofferenze
[2748.40s -> 2751.40s] in trincea e sul fronte,
[2751.40s -> 2755.40s] e non certamente, vedete, i fascisti là sotto
[2755.40s -> 2759.40s] che andavano in giro a manganellare
[2759.40s -> 2762.40s] a destra e a manca.
[2762.40s -> 2766.40s] Questa è la prima pagina della voce di Mantova,
[2766.40s -> 2769.40s] del primo novembre 1922.
[2769.40s -> 2775.40s] Vedete che si parla con parole ridondanti
[2775.40s -> 2780.40s] della marcia su Roma, 28 ottobre.
[2780.40s -> 2785.40s] Occorre dire che alcuni giorni prima,
[2785.40s -> 2789.40s] cioè il 29 ottobre, questo stesso giornale fascista
[2789.40s -> 2793.40s] aveva dato notizia della fulmineazione su Mantova,
[2793.40s -> 2795.40s] fin dalle prime ore del 28 ottobre.
[2796.40s -> 2801.40s] 3.000 camicie nere, comandate da Fossani,
[2801.40s -> 2805.40s] che era il direttore della voce di Mantova,
[2805.40s -> 2807.40s] Maffei, Moschini e Sissa,
[2807.40s -> 2811.40s] avevano premuto sulla città incontrando immediatamente
[2811.40s -> 2816.40s] la condiscendenza del prefetto Alberto Giannoni.
[2816.40s -> 2821.40s] Ecco, vedete che quello che accade in sede nazionale
[2821.40s -> 2825.40s] poi trova riscontro anche in ambito mantovano.
[2825.40s -> 2830.40s] Siamo alle ultime immagini di questa conferenza
[2830.40s -> 2838.40s] e queste immagini chiaramente hanno un valore storico.
[2838.40s -> 2843.40s] Non abbiamo alcuna intenzione di fare dell'apologia,
[2843.40s -> 2847.40s] che tra l'altro, come sapete, l'apologia del fascismo
[2847.40s -> 2850.40s] è proibita dalla nostra Costituzione repubblicana,
[2850.40s -> 2854.40s] ma dopo la marcia su Roma,
[2855.40s -> 2858.40s] e per tutto il ventennio fascista,
[2858.40s -> 2862.40s] c'è un ritorno agli inizi.
[2862.40s -> 2867.40s] Cioè gli anni del 20, del 21 e del 22
[2867.40s -> 2872.40s] vengono presentati in maniera epica,
[2872.40s -> 2877.40s] in maniera tale che bisognava cogliere lì, no?
[2877.40s -> 2880.40s] Cogliere lì, in quegli episodi purtroppo tragici,
[2880.40s -> 2884.40s] purtroppo sciagurati, bisognava cogliere lì la Genesi.
[2884.40s -> 2888.40s] Genesi, l'origine del fenomeno fascista.
[2888.40s -> 2892.40s] Anche i pittori mantovani entrano in scena
[2892.40s -> 2896.40s] per dar vita a questa narrazione,
[2896.40s -> 2899.40s] all'enfasi degli inizi.
[2899.40s -> 2904.40s] A sinistra vediamo un dipinto di Arturo Cavicchini,
[2904.40s -> 2907.40s] il camerata ferrito.
[2907.40s -> 2911.40s] Al centro vediamo un ritratto di Giuseppe Moschini,
[2911.40s -> 2913.40s] della metà degli anni trenta.
[2913.40s -> 2917.40s] Che venne presentato come un condottiero, no?
[2917.40s -> 2922.40s] Un condottiero rinascimentale o giù di lì, no?
[2922.40s -> 2928.40s] Tra l'altro Moschini morirà in un incidente d'auto nel 1934.
[2928.40s -> 2932.40s] Si potrebbero dire tante altre cose di lui,
[2932.40s -> 2936.40s] certamente a carattere negativo, ma anche di altro tipo.
[2936.40s -> 2940.40s] E qui c'è sulla destra
[2940.40s -> 2942.40s] un...
[2943.40s -> 2946.40s] un volto, una scultura
[2946.40s -> 2948.40s] di Vindizio Nodari Presenti,
[2948.40s -> 2953.40s] che è certamente uno degli artisti mantovani più importanti del Novecento,
[2953.40s -> 2957.40s] che nel 1934 aveva raffigurato il Duce.
[2957.40s -> 2961.40s] Sempre l'enfasi degli inizi.
[2961.40s -> 2964.40s] Lì c'è un quadro
[2964.40s -> 2970.40s] che mette insieme gli squadristi di Castel Goffredo.
[2970.40s -> 2972.40s] E lì, invece, sulla...
[2973.40s -> 2975.40s] destra,
[2975.40s -> 2976.40s] un'opera,
[2976.40s -> 2978.40s] la storia del fascismo mantovano,
[2978.40s -> 2981.40s] che esce alla metà degli anni venti,
[2981.40s -> 2984.40s] una storia coordinata da Ivano e Fossani,
[2984.40s -> 2987.40s] il direttore della Voce di Mantua,
[2987.40s -> 2989.40s] che abbiamo visto prima.
[2989.40s -> 2993.40s] E qui c'è tutta la narrazione,
[2993.40s -> 2997.40s] soprattutto delle spedizioni punitive,
[2997.40s -> 2999.40s] delle spedizioni quadriste,
[2999.40s -> 3001.40s] nel basso mantovano.
[3001.40s -> 3004.40s] Vengono proprio in dettaglio presentate
[3004.40s -> 3009.40s] tutte le spedizioni terribili,
[3009.40s -> 3011.40s] cruente, eccetera,
[3011.40s -> 3014.40s] che i fasci avevano portato a termine,
[3014.40s -> 3017.40s] soprattutto nel basso mantovano.
[3017.40s -> 3021.40s] Ecco, l'enfasi degli inizi.
[3021.40s -> 3025.40s] Tutto viene ricondotto
[3025.40s -> 3028.40s] a quel breve periodo là,
[3028.40s -> 3030.40s] venti, ventuno...
[3030.40s -> 3034.40s] Soprattutto ventuno, ventidue.
[3034.40s -> 3036.40s] Ma qui capite bene che,
[3036.40s -> 3039.40s] con l'enfasi degli inizi,
[3039.40s -> 3042.40s] si pone sciaguratamente l'accento
[3042.40s -> 3044.40s] sulla violenza
[3044.40s -> 3047.40s] che gli squadristi avevano messo in atto
[3047.40s -> 3050.40s] nella nostra provincia.
[3050.40s -> 3052.40s] Sulla violenza,
[3052.40s -> 3054.40s] sulle azioni distruttive
[3054.40s -> 3056.40s] nei confronti degli altri,
[3056.40s -> 3059.40s] su un'ideologia
[3059.40s -> 3061.40s] prevaricatrice
[3061.40s -> 3064.40s] nei confronti di chiunque
[3064.40s -> 3067.40s] che non la pensasse come loro.
[3067.40s -> 3069.40s] Voi mi chiederete,
[3069.40s -> 3071.40s] ed è l'ultima cosa che vediamo,
[3071.40s -> 3074.40s] ma tutto è finito qui?
[3074.40s -> 3077.40s] Tra il ventuno e il ventidue?
[3077.40s -> 3082.40s] Certamente, come già dicevamo,
[3082.40s -> 3085.40s] qui c'è il continuo riferimento
[3085.40s -> 3087.40s] a quei particolari momenti,
[3087.40s -> 3090.40s] ma occorre dire, da ultimo,
[3090.40s -> 3094.40s] che i due ras,
[3094.40s -> 3097.40s] i due capi del fascismo mantovano,
[3097.40s -> 3099.40s] cioè Rivabene e Mostini,
[3099.40s -> 3103.40s] rimangono a capo del fascismo mantovano
[3103.40s -> 3106.40s] fino al 1927.
[3106.40s -> 3111.40s] Quindi, quella mentalità squadristica
[3111.40s -> 3114.40s] pesa a colpire l'avversario
[3114.40s -> 3115.40s] e anche a distruggerlo,
[3115.40s -> 3116.40s] va avanti.
[3116.40s -> 3120.40s] Va avanti anche dopo.
[3120.40s -> 3122.40s] Non sto qui a entrare nei particolari
[3122.40s -> 3126.40s] di come questi due capi escono di scena,
[3126.40s -> 3129.40s] ma certamente Mostini avrà un ruolo rilevantissimo
[3129.40s -> 3131.40s] perché diventerà il capo
[3131.40s -> 3134.40s] del cosiddetto sindacato economico mantovano,
[3134.40s -> 3138.40s] e cioè quell'ente che sovrintendeva
[3138.40s -> 3141.40s] a tutta l'economia della nostra provincia,
[3141.40s -> 3145.40s] quindi un ruolo molto molto importante.
[3145.40s -> 3148.40s] Ecco io, da ultimo,
[3148.40s -> 3155.40s] per dire che lo squadrismo non è finito nel 1922
[3155.40s -> 3159.40s] con la marcia su Roma,
[3159.40s -> 3162.40s] vi voglio presentare, in breve certo,
[3162.40s -> 3165.40s] perché l'ora si è fatta tardi,
[3165.40s -> 3169.40s] voglio parlare di Anselmo Cessi,
[3169.40s -> 3173.40s] maestro mantovano di Castel Bofredo,
[3173.40s -> 3174.40s] maestro cattolico,
[3174.40s -> 3177.40s] una figura di primissimo piano
[3177.40s -> 3180.40s] del mondo cattolico mantovano,
[3180.40s -> 3183.40s] impegnato nel partito popolare,
[3183.40s -> 3185.40s] impegnato anche nelle casse rurali,
[3185.40s -> 3189.40s] era anche presidente dei maestri cattolici
[3189.40s -> 3192.40s] a Mantova su scala provinciale,
[3192.40s -> 3195.40s] e questo maestro,
[3195.40s -> 3198.40s] che mi viene fotografato lì,
[3198.40s -> 3201.40s] viene ammazzato a Castel Bofredo
[3201.40s -> 3203.40s] il 19 settembre 1926.
[3204.40s -> 3209.40s] Io ho scritto vent'anni fa un libro dedicato a lui,
[3209.40s -> 3215.40s] perché era certamente una figura che andava riproposta
[3215.40s -> 3219.40s] per la sua esemplarità di vita
[3219.40s -> 3222.40s] a tutti i mantovani.
[3222.40s -> 3225.40s] Perché viene ucciso?
[3225.40s -> 3228.40s] Certo, per i suoi trascorsi sociali e politici,
[3228.40s -> 3230.40s] ma anche perché,
[3230.40s -> 3232.40s] da quanto sono riuscito a ricostruire,
[3232.40s -> 3236.40s] lui era stato additato
[3236.40s -> 3239.40s] come persona che ostacolava
[3239.40s -> 3242.40s] l'affermazione dell'opera nazionale valida.
[3242.40s -> 3245.40s] Cioè, di quella organizzazione, come sapete,
[3245.40s -> 3249.40s] che teneva insieme i bambini, i ragazzi,
[3249.40s -> 3253.40s] secondo uno spirito militaresco e via dicendo.
[3253.40s -> 3258.40s] Il 19 settembre 1926 vogliono dargli una lezione
[3258.40s -> 3261.40s] con...
[3262.40s -> 3264.40s] delle bastonate, ma poi
[3264.40s -> 3267.40s] la moglie che in quel momento si trovava insieme a lui
[3267.40s -> 3271.40s] riesce a togliere il fazzoletto che colpiva il volto
[3271.40s -> 3273.40s] di uno dei due aggressori,
[3273.40s -> 3276.40s] i due si sentono braccati e allora sparano
[3276.40s -> 3280.40s] un colpo di rivoltella che ammazza all'istante
[3280.40s -> 3283.40s] il povero maestro.
[3283.40s -> 3288.40s] Vedete, lì è fotografato, insieme ai suoi alunni,
[3288.40s -> 3291.40s] notate che in una mano è il tricolore,
[3291.40s -> 3295.40s] nell'altra mano ha una copia del Corriere della Sera,
[3295.40s -> 3300.40s] che in quel periodo lì era l'unico giornale
[3300.40s -> 3303.40s] che con il direttore Luigi Albertini
[3303.40s -> 3307.40s] riusciva timidamente ancora a dire qualcosa
[3307.40s -> 3313.40s] di critica nei confronti del fascismo.
[3313.40s -> 3319.40s] Ecco qui vi leggo il testo di un dettato
[3319.40s -> 3323.40s] che il maestro aveva proposto,
[3323.40s -> 3324.40s] aveva fatto scrivere,
[3324.40s -> 3327.40s] non so se a scuola adesso si facciano ancora i dettati,
[3327.40s -> 3331.40s] un tempo questi esercizi c'erano,
[3331.40s -> 3335.40s] e l'11 ottobre del 22,
[3335.40s -> 3340.40s] quindi a pochissimi giorni dalla marcia su Roma,
[3340.40s -> 3343.40s] il maestro Celsi detta ai suoi ragazzi
[3343.40s -> 3348.40s] quando sarai adulto rispetta l'opinione altrui,
[3348.40s -> 3351.40s] anche se contraria alla tua,
[3351.40s -> 3355.40s] troverai persone che credono in una fede
[3355.40s -> 3357.40s] alla quale tu non credi,
[3357.40s -> 3362.40s] ne troverai altre con idee politiche opposte alle tue,
[3362.40s -> 3367.40s] rispettale e ammirale se sono oneste,
[3367.40s -> 3373.40s] giudica le persone dalle azioni più che dalle parole,
[3373.40s -> 3377.40s] l'intolleranza offende la giustizia,
[3377.40s -> 3379.40s] grazie.
[13.12s -> 19.98s] questo incontro, a questa conferenza dedicata, come vedete dal titolo, al fascismo degli
[19.98s -> 30.12s] inizi in provincia di Mantua e le cose che ha detto Carlo Benfatti indubbiamente si
[30.12s -> 39.72s] pongono sullo sfondo di quanto io sto per dirvi e che vi presenterò attraverso delle
[39.72s -> 46.32s] diapositive, anche delle fotografie, alcune delle quali inedite, in modo che il mio racconto
[46.32s -> 49.66s] possa essere il più accattivante possibile.
[49.98s -> 60.44s] Ecco, io inizierei con una vignetta molto cruda di Giuseppe Scalarini, che come sapete
[60.44s -> 71.16s] era il vignettista del quotidiano socialista Avanti e Scalarini era un mantovano, ecco perché
[71.16s -> 79.20s] tra le altre cose ho scelto questa immagine, questa vignetta, che ci dice in buona sostanza
[79.20s -> 79.96s] che
[79.98s -> 86.64s] come sia stata la prima guerra mondiale la madre del fascismo.
[88.06s -> 98.94s] Vedete lì infatti la morte con gli abiti della guerra e questa donna così macabra
[98.94s -> 108.28s] tiene in braccio un neonato che è appunto il fascismo e che sta per deporre in una sorta
[108.28s -> 109.32s] di mangiatoia.
[109.98s -> 119.74s] Costituita dal capitalismo, questa vignetta è del 24 dicembre 1920 e come dicevo indubbiamente
[119.74s -> 130.60s] fissa bene un aspetto centrale dal punto di vista storiografico e cioè la madre del
[130.60s -> 137.30s] fascismo è stata la guerra, la prima guerra mondiale, perché durante la guerra si sono
[137.30s -> 139.06s] spostate masse di uomini, di uomini, di uomini, di uomini, di uomini, di uomini, di uomini,
[139.06s -> 139.96s] di uomini, di uomini, di uomini, di uomini, di uomini, di uomini, di uomini, di uomini, di uomini,
[139.98s -> 150.28s] masse di combattenti, ancora prima degli inizi della guerra lo scontro tra chi era favorevole
[150.28s -> 158.78s] e chi era contrario al conflitto si era notevolmente radicalizzato e la componente nazionalistica
[158.78s -> 168.12s] aveva preso un fiato, diciamo così, davvero forte, veramente esagerato e poi non dimentichiamo
[169.98s -> 174.26s] che la guerra mondiale è stata purtroppo fondamentale della prima guerra mondiale, certo di tutte
[174.26s -> 179.16s] le guerre, ma della prima guerra mondiale forse ancora di più è stata la violenza
[179.16s -> 187.24s] e tanti giovani che avevano partecipato alla grande guerra, poi questa violenza, finita
[187.24s -> 194.92s] la guerra, purtroppo avevano avuto la possibilità di esercitarla concretamente nel caso dei
[194.92s -> 198.18s] fascisti attraverso le loro spedizioni punitive.
[199.98s -> 208.60s] Ecco qui, adesso entriamo in un affresco che, come vedete dal titolo, ci parla di guerra
[208.60s -> 220.08s] e dopo guerra nel Mantovano, già dicevamo prima che la entrata in guerra dell'Italia
[220.08s -> 228.66s] aveva collocato le forze politiche su posizioni diverse e questo accade anche in provincia
[228.66s -> 229.30s] di Mantua.
[229.98s -> 237.34s] Tra gli intervettisti ci sono i radicali, i riformisti, con Ivano e Bonomi, e liberali
[237.34s -> 238.70s] di varia estrazione.
[240.18s -> 249.96s] Invece, di fronte alla guerra, socialisti e cattolici sono contrari e i cattolici danno
[249.96s -> 257.60s] delle definizioni molto severe sulla guerra, definendola un macello di ogni principio umano
[257.60s -> 259.54s] e di ogni precetto cristiano.
[259.98s -> 269.64s] E voi capite bene che dopo la guerra, dopo la conclusione del conflitto, sullo scenario
[269.64s -> 276.90s] politico, sociale ed economico compaiono numerosissimi problemi, che non stiamo qui a elencare perché
[276.90s -> 288.38s] ci manca il tempo, ma indubbiamente nel 1919 a Mantua, per mantenere una famiglia di cinque
[288.38s -> 289.16s] persone, servivano centinaia di persone.
[289.16s -> 289.96s] E quindi, in questo momento, in questo momento, in questo momento, in questo momento, in questo
[289.98s -> 299.08s] momento, ne bastavano 138 lire alla settimana, mentre nel 1914 ne bastavano 48 di lire per
[299.08s -> 300.46s] mantenere questa famiglia.
[301.62s -> 310.56s] Quindi c'è un'inflazione molto grave, c'è il problema di come i soldati rientrati
[310.56s -> 318.08s] dalla guerra dovevano ritornare alle loro collocazioni, ci sono agitazioni, ci sono
[318.08s -> 319.96s] scioperi anche nelle nostre cattolici.
[319.98s -> 327.80s] Non dimentichiamo che il 19 e il 20, dal punto di vista sociopolitico, corrisponde al cosiddetto
[327.80s -> 335.30s] biennio rosso, con le occupazioni delle fabbriche, gli scioperi e anche, come già dicevamo,
[335.90s -> 340.48s] numerose contestazioni nella vita anche delle nostre campagne.
[340.80s -> 349.48s] Già ricordava Carlo Benfatti che nel dicembre del 19 a Mantua scoppia la rabbia,
[349.98s -> 362.14s] e si vivono in quei momenti le cosiddette giornate rosse, con sette morti e una quarantina di feriti.
[362.92s -> 370.78s] Dal punto di vista politico, senza ovviamente mettere in coincidenza, in rapporto, le giornate
[370.78s -> 377.16s] rosse con il Partito Socialista, perché i socialisti non c'entrarono nulla in quelle
[377.16s -> 379.96s] tragiche vicende, però dal punto di vista politico, non c'entrano nulla in quelle tragiche vicende,
[379.98s -> 387.10s] dal punto di vista politico, occorre dire che da quel momento in poi, sia a livello nazionale come anche
[387.10s -> 392.88s] a livello locale, Mantovano, nel Partito Socialista, prevale la corrente massimalista.
[394.04s -> 403.74s] Cioè, quelle persone che dicevano che il Partito avrebbe dovuto arrivare al potere attraverso
[403.74s -> 408.58s] una rivoluzione, attraverso anche l'uso della violenza.
[408.58s -> 409.76s] Lo slogan?
[409.98s -> 413.54s] Era un po' quello, dobbiamo fare come in Russia.
[414.28s -> 421.20s] Ecco, quindi, questi pochi dettagli stanno a dirci di come fosse caratterizzata la corrente
[421.20s -> 424.06s] massimalista all'interno del Partito Socialista.
[426.76s -> 434.52s] Ecco, qui vediamo due immagini inedite, che questa sera ho il piacere di mostrarvi.
[435.36s -> 438.08s] Sono due immagini inedite che riguardano
[438.08s -> 438.10s] che riguardano
[438.10s -> 438.12s] che riguardano
[438.12s -> 441.32s] la Prima Guerra Mondiale.
[442.14s -> 451.14s] Immagini scattate da un militare di Castelgofredo, il quale era andato al fronte con una piccola macchina fotografica
[451.14s -> 458.30s] e aveva avuto la possibilità di scattare alcune immagini, tra cui quelle che stiamo vedendo in questo momento.
[459.76s -> 463.66s] A sinistra, Fanti in marcia.
[464.82s -> 468.10s] A destra, invece, il re Vittorio Emanuele III.
[468.12s -> 469.80s] Nella zona del Piave.
[470.80s -> 476.78s] Una guerra difficilissima, la Prima Guerra Mondiale, vissuta in massima parte in trincea.
[478.00s -> 484.40s] E questo sta a dirci delle dure fatiche, delle tribolazioni veramente grandi
[484.40s -> 489.12s] che i nostri soldati erano stati costretti a subire in quei frangenti.
[493.36s -> 498.10s] Le forze pulite in campo dopo la Prima Guerra Mondiale.
[498.12s -> 507.72s] E' importante tenere presenti questi aspetti, perché saranno quelli che a un certo punto
[507.72s -> 515.12s] determineranno, purtroppo, la vittoria del movimento fascista nella provincia di Mantua.
[516.50s -> 521.46s] E allora, dal punto di vista politico, come stavano le cose nella nostra provincia?
[522.88s -> 528.10s] Il 16 novembre 1919 si svolgono le elezioni politiche.
[528.12s -> 530.12s] A livello nazionale.
[531.18s -> 538.12s] A Mantua il Partito Socialista ottiene ben il 68,3% dei voti.
[539.22s -> 547.46s] Questo sta a dirci dell'elevatissima percentuale, anche presenza, come già ricordavamo infatti,
[547.82s -> 549.98s] dei socialisti nella nostra provincia.
[550.50s -> 558.00s] Il blocco, il cosiddetto blocco, composto da radicali, riformisti e liberali,
[558.00s -> 562.54s] democratici, raggiunge il 19,4%.
[562.54s -> 571.98s] Il Partito Popolare, che, come sapete, era stato costituito da Don Sturzo il 17 gennaio 1919
[571.98s -> 579.00s] e che quindi, dal punto di vista politico, come presenza dei cattolici sullo scenario politico,
[579.00s -> 582.70s] era agli inizi, agli inizi proprio della propria esperienza,
[583.90s -> 587.00s] il PPI a Mantua ottiene il 12,3%.
[588.00s -> 601.18s] Tenendo conto di questi dati, che vedono l'emergere a fortissime percentuali il Partito Socialista,
[601.74s -> 608.84s] si può dire, come affermava giustamente Rinaldo Salvadori, un importante storico mantovano,
[608.84s -> 616.76s] che si è occupato tantissimo di queste tematiche, si può dire che il mantovano si configura sempre di più
[616.76s -> 617.84s] come una repubblica.
[618.00s -> 620.88s] Come una repubblica socialista nell'Italia monarchica.
[622.88s -> 628.84s] Il che trova conferma nel 20, in occasione delle elezioni amministrative,
[629.34s -> 638.16s] quando anche lì la maggior parte dei comuni della nostra provincia viene conquistata proprio dal Partito Socialista.
[640.20s -> 647.00s] Altro dato molto importante, stavolta sotto il profilo economico e sindacale,
[648.00s -> 652.80s] l'affermazione del Partito Socialista ha un riscontro nell'elevato numero delle leghe
[652.80s -> 663.56s] che negli anni precedenti alla Grande Guerra avevano raggiunto il numero di 270 con 28.000 associati.
[665.02s -> 669.58s] Si chiamavano leghe di miglioramento e di lotta.
[670.88s -> 677.58s] Miglioramento perché queste leghe socialiste avevano l'obiettivo di migliorare,
[678.00s -> 685.72s] la vita, le condizioni sociali, i salari dei contadini e in particolar modo dei braccianti
[685.72s -> 695.36s] e di lotta perché per raggiungere questi obiettivi occorreva metterci certamente anche un forte impiegno
[695.36s -> 699.74s] per quanto riguarda proprio la lotta a carattere politico.
[700.60s -> 705.74s] 120 le cooperative socialiste di vario genere nella nostra provincia.
[708.00s -> 716.86s] Ultimo aspetto che mettiamo in evidenza in questo scenario riguardante il dopoguerra in provincia di Mantova,
[717.50s -> 720.30s] il Partito Socialista animato da un acceso antichelericalismo,
[721.26s -> 723.94s] il mondo cattolico tramite l'unione del lavoro,
[725.16s -> 728.62s] che era un sindacato bianco, un sindacato cattolico,
[728.88s -> 733.84s] in quel momento si occupa in particolare dei piccoli proprietari terrieri
[733.84s -> 737.02s] e l'unione del lavoro riesce a raggiungere,
[737.02s -> 742.80s] riesce a mettere in piedi 108 sezioni e circa 60 cooperative.
[743.42s -> 747.52s] Quindi c'è un risveglio sotto il profilo socio-economico
[747.52s -> 751.96s] per quanto riguarda l'impegno dei cattolici in questo settore.
[752.62s -> 759.38s] Ma certamente capite bene che tra socialisti, massimalisti, come già ricordavamo,
[759.38s -> 766.80s] e cattolici in quel momento c'era un abisso per le diverse concezioni,
[767.02s -> 771.20s] della vita, delle cose, della politica e dell'economia.
[773.80s -> 779.32s] Alcune immagini adesso che ci offrono uno spaccato interessante
[779.32s -> 782.72s] per quanto riguarda il lavoro nella nostra provincia.
[783.86s -> 788.86s] A sinistra un'immagine che ci presenta gli scariolanti,
[789.60s -> 796.36s] cioè quegli operai che erano stati impiegati in misura molto vasta,
[796.36s -> 796.90s] soprattutto.
[797.02s -> 804.76s] tutto per i lavori di bonifica nel Basso Mantovano. Parlare di bonifiche dalla fine
[804.76s -> 812.88s] dell'Ottocento fino agli anni venti e forse anche oltre significa fare riferimento a una
[812.88s -> 822.50s] vera e propria rivoluzione che avviene nelle nostre campagne con il risanamento di numerosissimi
[822.50s -> 833.92s] territori, numerosissime aree e questi nuovi territori vengono poi messi a disposizione di
[833.92s -> 843.10s] nuovi ceti sociali, in particolare piccoli e medi proprietari terrieri che in questo modo avranno
[843.10s -> 851.10s] la possibilità di avere il proprio appezzamento di terreno e di poter pensare alla propria vita
[851.10s -> 852.18s] e al proprio futuro.
[852.50s -> 859.24s] In termini economici un po' più sicuri. Ecco, questo dato è molto importante, lo vedremo più
[859.24s -> 869.58s] avanti, perché questi nuovi proprietari terrieri, che diventano tali come dicevo grazie alle
[869.58s -> 881.40s] bonifiche, saranno quelli che nel venti, nel ventuno e nel ventidue sosterranno il fascismo in
[881.40s -> 882.48s] quanto questi
[882.48s -> 893.22s] nuovi proprietari non saranno per nulla disponibili a venir meno per quanto riguarda le loro conquiste
[893.22s -> 900.14s] di terra, di posizione sociale eccetera eccetera e quindi trovano nel fascismo il movimento che
[900.14s -> 906.12s] difende i loro interessi, i loro interessi economici, sociali e via dicendo.
[907.64s -> 912.32s] Altra immagine interessante è questa, una fotografia.
[912.48s -> 917.48s] Una fotografia che si riferisce a una manifestazione in Piazza Sordello agli inizi del Novecento.
[919.76s -> 930.20s] Sicuramente questa è una manifestazione patriottica, vedete che c'è ancora il monumento ai martiri di Belfiore circa al centro della piazza.
[931.04s -> 940.62s] Ho voluto proporre questa fotografia per dire che le masse, le masse, dopo la guerra hanno avuto un ruolo importante
[940.62s -> 941.62s] e
[942.48s -> 949.02s] trovano uno sbocco politico nel Partito Socialista e anche nel Partito Popolare.
[950.24s -> 961.60s] Quindi tener conto delle posizioni, delle espressioni e della vita di queste masse, che come si diceva prima erano uscite dalla guerra,
[961.60s -> 971.98s] tener conto di questi elementi è importante per capire i mutamenti sociali e politici avvenuti in quella circostanza.
[972.48s -> 980.56s] Ecco, arriviamo così a un nuovo capitolo della nostra storia.
[985.76s -> 993.28s] Come vedete dal titolo in basso a sinistra, fascismo cittadino e squadrismo.
[995.32s -> 1001.04s] Il fascismo a Mantova nasce proprio in ambito cittadino.
[1002.48s -> 1016.44s] Nel 1919, nello stesso anno in cui Mussolini, come sapete, nel marzo di quell'anno, a Milano, fonda il fascio di combattimento.
[1018.52s -> 1027.96s] Ecco, anche a Mantova il fascismo nasce in ambito cittadino, con degli studenti, con dei professionisti
[1027.96s -> 1031.92s] e quindi in questo anno 1919.
[1032.48s -> 1052.12s] Nel 1989, sotto la guida di Armando Coco, che era un ex tenente e quindi un militare, ecco, in questo periodo il fascismo non ha assolutamente quella componente agraria
[1052.12s -> 1055.28s] che invece prenderà di lì a poco.
[1057.72s -> 1062.32s] E questo fascismo delle origini di matrice,
[1062.48s -> 1069.52s] come si diceva prevalentemente studentesca e con riferimento ad alcune categorie professionali,
[1070.98s -> 1078.82s] fino alla fine del 1920 riesce a combinare ben poco.
[1079.76s -> 1081.16s] Riesce a combinare ben poco.
[1084.16s -> 1092.16s] E il 14 aprile del 1920 questi studenti chiedono di aderire ai fasci di combattimento.
[1092.48s -> 1105.78s] Direi che, dal punto di vista politico, questo andamento mantovano, per molti aspetti, ricalca l'andamento nazionale.
[1107.16s -> 1113.74s] E cioè, nel 19, come si diceva prima, il fascismo fondato da Mussolini a Milano,
[1115.44s -> 1120.94s] ha poca presa, ha poca presa, sia a Milano come anche a livello nazionale.
[1120.94s -> 1127.26s] Alla fine del 19 gli adderenti al fascismo in tutta Italia sono circa un migliaio.
[1127.82s -> 1132.30s] Quindi capite che il movimento non aveva assolutamente messo radici.
[1133.48s -> 1140.76s] Tant'è che alla fine del 19 Mussolini si chiedeva che futuro avrebbe potuto avere alla sua vita,
[1140.88s -> 1147.70s] perché fino a quel momento la sua esperienza politica era stata contraddistinta da un grosso insuccesso.
[1148.82s -> 1150.70s] Sarà nel 20 che...
[1150.94s -> 1160.20s] Le cose incominceranno a prendere una piega diversa, sia a livello nazionale come anche in sede locale.
[1160.84s -> 1169.44s] Perché, come vi ho scritto lì al secondo punto, nel 20 nascono qui da noi due importanti realtà
[1169.44s -> 1176.72s] che incominciano a incanalare, per così dire, gli interessi degli agrari.
[1178.82s -> 1180.72s] La prima realtà...
[1180.94s -> 1186.92s] La prima realtà che si costituisce è l'Associazione Provinciale di Rinnovamento e Difesa Sociale, 22 aprile.
[1188.02s -> 1192.78s] E poco dopo, il 12 giugno, nasce il quotidiano La Voce di Mantova
[1192.78s -> 1197.22s] e queste due realtà difendono gli interessi degli agrari.
[1198.36s -> 1204.90s] Quindi vedete che dal punto di vista socio-economico incomincia a muoversi qualcosa,
[1204.90s -> 1210.90s] qualcosa di concreto, di preciso, proprio in sede locale.
[1210.94s -> 1211.86s] Organizzativa.
[1213.16s -> 1217.08s] Ma bisognerà aspettare il 1921
[1217.08s -> 1226.60s] per vedere, purtroppo, il dispiegarsi del fascismo
[1226.60s -> 1235.86s] con lo squadrismo, con la violenza, con gli attacchi alle organizzazioni socialiste
[1235.86s -> 1240.86s] e ad altre realtà di cui già ci ha detto qualcosa...
[1240.94s -> 1247.02s] Prima Carlo Benfatti, ecco, bisogna aspettare il 21, la primavera del 21,
[1247.58s -> 1256.88s] per vedere tragicamente il fascismo all'opera attraverso lo scatenarsi di tutta la violenza.
[1256.88s -> 1270.88s] Ed è proprio il 13 marzo del 1921 che incomincia questa sequela di atti violenti,
[1270.94s -> 1277.86s] da parte dei fascisti, con l'assalto alla Camera del Lavoro di Poggio Rusco.
[1278.84s -> 1281.30s] 13 marzo 1921.
[1282.34s -> 1288.94s] E poco per volta lo squadrismo, come ho scritto lì, dilaga in tutto il Basso Mantovano.
[1290.34s -> 1296.32s] Nei primi sei mesi dell'anno vengono distrutte 63 istituzioni socialiste,
[1296.32s -> 1300.46s] sono leghe, sono cooperative, sono circoli,
[1300.94s -> 1302.88s] sono sedi di partito, eccetera.
[1304.40s -> 1314.12s] E quindi, insomma, capite che quel numero lì sta a dirci davvero degli attacchi virulenti
[1314.12s -> 1323.34s] che il fascismo aveva messo in atto solo nei primi sei mesi del 21.
[1323.34s -> 1330.30s] Perché poi, da lì fino alla marcia su Roma, 28 ottobre 1922,
[1330.94s -> 1334.18s] ci sono ancora tanti mesi durante i quali, come vedremo,
[1335.00s -> 1340.20s] purtroppo i fascisti completeranno la loro opera distruttiva,
[1340.88s -> 1343.12s] sia nei confronti dei socialisti,
[1344.20s -> 1348.86s] perché il nemico numero uno erano proprio i socialisti,
[1348.94s -> 1355.94s] ma poi, come vedremo, si scateneranno anche i fascisti contro i popolari e i cattolici.
[1357.94s -> 1358.94s] I fasci...
[1360.94s -> 1370.02s] I fasci in quel periodo lì, cioè verso la metà del 21,
[1370.02s -> 1375.54s] sono 38 in provincia di Mantova con 3.875 iscritti,
[1376.04s -> 1383.56s] e balzeranno un anno dopo a 12.361 iscritti con 93 fasci.
[1384.88s -> 1389.80s] Questo sta a dirci della consistenza anche numerica.
[1390.94s -> 1397.18s] Sia delle sezioni del fascio come anche dei loro iscritti.
[1398.60s -> 1404.06s] Ecco, Carlo Benfatti, prima, quando mi ha preceduto nel suo dire,
[1404.52s -> 1409.34s] si domandava ma come è stato possibile che la più rossa provincia d'Italia
[1409.34s -> 1417.50s] fosse stata sconfitta, fosse stata distrutta, come dicevamo,
[1417.50s -> 1420.92s] nelle sue organizzazioni, nelle sue leghe,
[1420.94s -> 1423.74s] eccetera, eccetera, nel giro di breve tempo.
[1424.44s -> 1429.36s] Ecco, questa certamente è una domanda cruciale che ci dobbiamo porre
[1429.36s -> 1432.78s] e per la quale tentare una risposta.
[1433.96s -> 1439.06s] Secondo me, la chiave quantomeno per la risposta
[1439.06s -> 1443.94s] si trova nell'ultima frase che vi ho scritto lì.
[1444.94s -> 1450.84s] Le camicie nere si impongono per l'organizzazione militare.
[1450.94s -> 1459.94s] E' un vero e proprio esercito quello che i fascisti riescono a mettere in piedi.
[1461.26s -> 1470.72s] Con tanto di armi, con tanto di mezzi anche come i camion, come le automobili.
[1471.50s -> 1477.52s] E quindi con questi automezzi potevano spostarsi facilmente da una località all'altra
[1477.52s -> 1480.52s] e distruggere, distruggere.
[1480.94s -> 1485.94s] Distruggere le organizzazioni socialiste che incontravano sul loro cammino.
[1486.82s -> 1490.20s] Quindi questo è un aspetto importante, un aspetto importante.
[1490.20s -> 1494.38s] L'organizzazione militare di queste squadre.
[1495.40s -> 1505.44s] Poi, come già dicevamo poc'anzi, la rabidità con cui le squadracce agivano sul territorio
[1505.44s -> 1509.12s] e anche la complicità delle forze dell'ordine.
[1509.80s -> 1510.92s] Questo non dobbiamo mai dimenticare.
[1510.94s -> 1519.98s] Cioè i fascisti trovano nelle forze dell'ordine spesso, diciamo pure spesso,
[1520.38s -> 1522.80s] delle persone che chiudono un occhio, se non tutti e due,
[1523.46s -> 1528.94s] di fronte alla violenza e agli atti terribili che mettevano in atto.
[1532.24s -> 1540.54s] Un altro aspetto importante che sta a dirci di come il fascismo degli inizi a Mantua
[1540.94s -> 1547.76s] fosse deciso, fosse squadristico, fosse pronto fino, diciamo così,
[1547.76s -> 1554.38s] a sparare l'ultima cartuccia, è che i due RAS, cioè i due capi
[1554.38s -> 1557.98s] che comandavano il fascismo in provincia di Mantua,
[1558.60s -> 1561.58s] e che erano Antonio Rivabene e Giuseppe Moschini,
[1562.18s -> 1567.32s] il secondo uno dei più importanti agrari della nostra provincia,
[1568.32s -> 1570.76s] ecco, questi due capi, nell'agosto del 2012,
[1570.94s -> 1576.40s] nel 2021, rigettano il patto di pacificazione tra socialisti e fascisti,
[1577.02s -> 1583.10s] ciò che è il patto che avrebbe dovuto porre fine alle violenze così gravi,
[1583.20s -> 1586.48s] così disastrose, che insanguinavano tutta l'Italia.
[1588.08s -> 1592.26s] Quindi i due capi rigettano il patto di pacificazione
[1592.26s -> 1599.40s] e sono più che mai decisi ad andare avanti nella loro azione distruttiva
[1599.40s -> 1605.62s] fino al punto di ottenere quei risultati di vittoria
[1605.62s -> 1608.46s] che erano nei loro piani e nei loro obiettivi.
[1615.08s -> 1621.28s] Ecco, lassù in alto, a sinistra, vediamo una squadra d'azione fascista.
[1624.08s -> 1626.18s] Quello che colpisce in questa fotografia
[1626.18s -> 1629.30s] è che la massima parte,
[1629.40s -> 1631.16s] la massima parte di questi squadristi
[1631.16s -> 1634.74s] sono giovani, sono giovani.
[1635.76s -> 1639.28s] Giovani che, come già dicevamo prima,
[1639.84s -> 1642.64s] avevano fatto la guerra, la prima guerra mondiale,
[1643.76s -> 1650.80s] e quindi avevano purtroppo esercitato in quella circostanza la violenza,
[1652.32s -> 1656.40s] ed è una violenza che adesso erano pronti
[1657.02s -> 1658.64s] a mettere in campo,
[1658.64s -> 1661.42s] nel momento in cui si trattava di contrastare
[1661.42s -> 1666.48s] e di abbattere le organizzazioni socialiste.
[1667.58s -> 1673.48s] Invece qui a destra vediamo i due rass del fascismo mantovano,
[1675.18s -> 1677.52s] a sinistra c'è Giuseppe Moschini
[1677.52s -> 1681.78s] e qui a destra invece c'è Arriva Bene.
[1682.62s -> 1685.12s] Sono loro che guidano le squadre d'azione,
[1685.12s -> 1687.94s] sono loro che le guidano,
[1688.64s -> 1692.54s] sono loro che mandano avanti questi squadristi
[1692.54s -> 1697.26s] per gli obiettivi che purtroppo già dicevamo.
[1700.42s -> 1704.84s] Ecco, io non ho trovato nessuna immagine
[1704.84s -> 1713.32s] di distruzioni di sedi socialiste in provincia di Mantua,
[1713.32s -> 1718.42s] ma penso che quando si tratta di distruggere,
[1718.64s -> 1722.70s] delle realtà come quelle che abbiamo ricordato,
[1723.20s -> 1726.44s] e cioè leghe, cooperative, sedi di partito, eccetera,
[1726.72s -> 1728.10s] penso che non ci sia differenza
[1728.10s -> 1731.84s] per quanto riguarda le distruzioni materiali
[1731.84s -> 1733.06s] tra una provincia e l'altra.
[1733.18s -> 1735.06s] E allora sono andato a prendere
[1735.06s -> 1737.36s] il testo
[1737.36s -> 1740.52s] Inchiesta socialista sulle gesta dei fascisti in Italia,
[1741.10s -> 1745.38s] è un libro pubblicato dal quotidiano Avanti nel 1922,
[1745.38s -> 1748.38s] e su questo testo ho trovato
[1748.64s -> 1751.64s] quell'immagine lì a sinistra,
[1751.64s -> 1755.64s] che ci presenta la devastazione dell'ufficio della Liga Abbraccianti
[1755.64s -> 1759.64s] a Bologna nel gennaio del 21.
[1759.64s -> 1764.64s] Ecco, questo per dire, purtroppo,
[1764.64s -> 1769.64s] quali sono stati gli esiti di queste spedizioni punitive.
[1774.64s -> 1777.64s] Qui vediamo invece, a sinistra,
[1777.64s -> 1778.40s] un'immagine lì a sinistra, a sinistra, un'immagine lì a sinistra, a sinistra, a sinistra, a sinistra, a sinistra, a sinistra, a sinistra, a sinistra.
[1778.40s -> 1782.40s] Un'immagine inedita, che proviene dal mio archivio fotografico,
[1783.40s -> 1789.40s] un'immagine inedita di fascisti dell'Alto Mantovano.
[1790.40s -> 1794.40s] Certo, l'Alto Mantovano è stato meno colpito
[1795.40s -> 1799.40s] dalle violenze fasciste, ma anche là c'erano degli squadristi
[1799.40s -> 1803.40s] che andavano in giro, come vedete, degli automezzi
[1804.40s -> 1808.40s] e in questo modo si spostavano da un paese all'altro,
[1808.40s -> 1813.40s] addirittura pensate che il fascio di Poggio Rusco
[1813.40s -> 1817.40s] aveva compiuto delle spedizioni punitive in provincia di Bolzano.
[1817.40s -> 1823.40s] Questo sta a dirci di come si spostassero in maniera veloce
[1823.40s -> 1827.40s] e anche con delle grosse distanze.
[1827.40s -> 1831.40s] Ecco, i fascisti dell'Alto Mantovano, come vi dicevo,
[1831.40s -> 1837.40s] in questa immagine, anche qui molti giovani, molti giovani,
[1837.40s -> 1844.40s] con dei bastoni, delle armi e con un automezzo.
[1844.40s -> 1851.40s] Qui ho messo il testo di un telegramma
[1851.40s -> 1854.40s] del Presidente del Consiglio Giovanni Giolitti
[1854.40s -> 1860.40s] al prefetto di Mantua il 4 maggio 1921.
[1861.40s -> 1864.40s] Giolitti era subentrato a Nitti,
[1864.40s -> 1867.40s] che è stato certamente Presidente del Consiglio,
[1867.40s -> 1870.40s] il Consiglio più importante nel dopoguerra,
[1870.40s -> 1876.40s] e Giolitti è stato, come dicevo, Presidente del Consiglio
[1876.40s -> 1882.40s] tra il 20 e il 21 e in questo telegramma scrive al prefetto di Mantua
[1882.40s -> 1887.40s] «Mi consta che l'azione della Prefettura contro le violenze dei fascisti
[1887.40s -> 1891.40s] è assolutamente insufficiente.
[1891.40s -> 1896.40s] Intendo che la repressione di qualsiasi violenza sia energica e immediata
[1896.40s -> 1900.40s] e l'avverto che non tollero che i miei ordini non siano eseguiti».
[1900.40s -> 1903.40s] Quindi il testo è molto chiaro, è molto perentorio,
[1903.40s -> 1908.40s] ma nonostante queste pressioni da parte governativa
[1908.40s -> 1916.40s] i fascisti sono andati avanti nella loro opera distruttiva come abbiamo visto.
[1919.40s -> 1924.40s] Però penso che abbiamo saltato questo testo che vi leggo adesso
[1924.40s -> 1931.40s] per dire come avveniva, con quali purtroppo risultati, una spedizione punitiva.
[1931.40s -> 1936.40s] A Ferronica e Quatrelle una notte arrivano in camion alcuni fascisti,
[1936.40s -> 1939.40s] si presentano i custodi degli uffici delle leghe,
[1939.40s -> 1943.40s] impongono con la rivoltella in pugno di aprire.
[1943.40s -> 1947.40s] Entrano, devastano mobili, registri, carte, quadri,
[1947.40s -> 1950.40s] sui quali gettano benzina, tutte incendiano.
[1950.40s -> 1953.40s] Provocazione? Nessuna.
[1954.40s -> 1958.40s] Bisognava distruggere le sedi delle organizzazioni operaie.
[1958.40s -> 1960.40s] È chiaro, è molto chiaro.
[1960.40s -> 1964.40s] In poche righe noi troviamo la sintesi purtroppo
[1964.40s -> 1973.40s] di tante cose violente e negative compiute in quel giro di pochi mesi.
[1975.40s -> 1982.40s] Ecco un altro capitoletto di questa conferenza di oggi pomeriggio.
[1984.40s -> 1987.40s] C'è il titolo lì nell'angolo a sinistra.
[1987.40s -> 1991.40s] I socialisti e i popolari sono travolti.
[1991.40s -> 1997.40s] Travolti da questa piena, da questo fiume in piena,
[1997.40s -> 2001.40s] sempre più grosso di violenza.
[2001.40s -> 2009.40s] Intanto le elezioni politiche del 21 determinano un calo del Partito Socialista.
[2009.40s -> 2014.40s] Ricordate che nel 19 i socialisti a Mantua hanno preso più del 68%.
[2014.40s -> 2022.40s] Adesso nel 21 hanno il 45,5%.
[2022.40s -> 2034.40s] E invece c'è la vittoria, un ingresso consistente sulla scena politica del blocco.
[2034.40s -> 2039.40s] Cioè, come dice il nome, di quell'aggregazione politica
[2039.40s -> 2043.40s] nella quale sia in sede nazionale come anche in sede locale
[2043.40s -> 2046.40s] erano entrati anche i fascisti.
[2046.40s -> 2057.40s] Nel 21 nel blocco a livello nazionale vengono eletti 35 deputati.
[2057.40s -> 2067.40s] E quindi il fascismo incomincia ad avere anche la propria rappresentanza parlamentare.
[2067.40s -> 2072.40s] I popolari rimangono lì, stazionati.
[2073.40s -> 2080.40s] Prima avevano il 12%, adesso avevano raggiunto poco più, il 13,5%.
[2080.40s -> 2087.40s] Però occorre dire che nel 21 i popolari a Mantua si erano staccati dal partito di Don Sturzo.
[2087.40s -> 2095.40s] Perché a Mantua, che era nel collegio insieme a Cremona,
[2095.40s -> 2101.40s] i socialisti, scusate i popolari, avevano presentato l'onorevole Guido Miglioli.
[2101.40s -> 2106.40s] Quel famoso Miglioli delle leghe bianche, del Lodo Bianchi
[2106.40s -> 2117.40s] che aveva dato vita a un'organizzazione molto importante e consistente di leghe bianche
[2117.40s -> 2123.40s] per portare avanti, per difendere gli interessi dei lavoratori della campagna.
[2123.40s -> 2128.40s] Il Partito Popolare a Mantua non accetta la candidatura di Miglioli
[2128.40s -> 2133.40s] e allora va per conto proprio con una lista autonoma
[2133.40s -> 2140.40s] che verrà sconfessata dalla direzione nazionale e quindi da Don Sturzo.
[2140.40s -> 2145.40s] Ecco, questo è lo scenario per quanto riguarda i partiti nel 21,
[2145.40s -> 2149.40s] subito dopo le elezioni politiche di quell'anno.
[2149.40s -> 2156.40s] Ecco, perché socialisti e popolari sono travolti?
[2156.40s -> 2163.40s] I socialisti non capiscono quanto sta accadendo.
[2163.40s -> 2171.40s] Per loro, e qui per socialisti già dicevamo prima la componente massimalista,
[2171.40s -> 2177.40s] per loro il fascismo era un male di importazione,
[2177.40s -> 2181.40s] dicevano dopo i fatti di Poggio Rusco.
[2181.40s -> 2184.40s] C'è qualcosa che, in base alle loro idee,
[2184.40s -> 2188.40s] non avrebbe mai e poi mai attecchito in provincia di Mantua.
[2188.40s -> 2193.40s] Perché la provincia di Mantua, secondo loro, era troppo solida, troppo sicura.
[2193.40s -> 2197.40s] Il socialismo aveva messo radici profonde,
[2197.40s -> 2203.40s] per cui per loro era impossibile che i fascisti riuscissero a spalzare
[2203.40s -> 2207.40s] una presenza pluridecennale.
[2207.40s -> 2213.40s] E invece, con quell'azione violenta,
[2213.40s -> 2216.40s] coperta dalle forze dell'ordine, eccetera, eccetera,
[2216.40s -> 2218.40s] che dicevamo poc'anzi,
[2218.40s -> 2223.40s] poco per volta il fascismo, il socialismo, i socialisti,
[2223.40s -> 2229.40s] con le loro organizzazioni, vengono travolti e messi da parte.
[2233.40s -> 2237.40s] Nemmeno i popolari avevano capito quello che stava succedendo.
[2237.40s -> 2239.40s] Nemmeno loro.
[2239.40s -> 2246.40s] E ritenevano che i fascisti fossero utili per porre un freno al Partito Socialista.
[2246.40s -> 2252.40s] Ecco quindi che i popolari a Mantua apprezzavano, per certi aspetti,
[2252.40s -> 2258.40s] questa determinazione dei fascisti perché erano riusciti a frenare,
[2258.40s -> 2263.40s] a bloccare l'avanzata del Partito Socialista.
[2263.40s -> 2267.40s] Ma tra incertezze distingo anche se sono travolti,
[2267.40s -> 2268.40s] tant'è che,
[2268.40s -> 2275.40s] la fine del Partito Popolare a Mantua si ha nel giugno del 22.
[2275.40s -> 2284.40s] Allora, in quel periodo ormai le organizzazioni socialiste erano state sconfitte,
[2284.40s -> 2291.40s] erano state devastate, erano state proprio ormai ridotte pressoché al nulla.
[2291.40s -> 2297.40s] E dopo che i fascisti siano scagliati contro i socialisti,
[2298.40s -> 2305.40s] per arrivare a conquistare pienamente, dal punto di vista militare, territoriale
[2305.40s -> 2309.40s] e anche politico, la provincia di Mantua,
[2309.40s -> 2314.40s] i fascisti se la prendono con i popolari e con i cattolici,
[2314.40s -> 2322.40s] cioè con quelle forze, diciamo pure minoritarie rispetto alla galassia socialista,
[2322.40s -> 2327.40s] che riuscivano, popolari e cattolici, a esprimere ancora qualcosa,
[2327.40s -> 2334.40s] in termini di contrapposizione o di prese di distanze dal fascismo.
[2334.40s -> 2338.40s] Ecco, come dicevo, la fine del Partito Popolare si ha nel giugno del 22,
[2338.40s -> 2348.40s] quando 2.500 camicie nere capeggiate da Giuseppe Moschini occupano militarmente il paese,
[2348.40s -> 2354.40s] che aveva un'amministrazione comunale del Partito Popolare, volta mantovana,
[2354.40s -> 2356.40s] e i fascisti chiedono la dimissione del Consiglio,
[2356.40s -> 2363.40s] e dell'amministrazione comunale, e l'allontanamento del parroco non Cesare Ferrari.
[2363.40s -> 2366.40s] Le richieste vengono raggiunte di lì a poco,
[2366.40s -> 2377.40s] e in questo modo, come già ricordavo prima, anche il Partito Popolare esce dalla scena politica della provincia di Mantua.
[2379.40s -> 2383.40s] Ecco, qui abbiamo ancora il nostro Giuseppe Scalarini.
[2383.40s -> 2385.40s] Vedete, con questa...
[2386.40s -> 2391.40s] questa penna così sterzante, così provocatoria,
[2391.40s -> 2395.40s] il blocco nazionale, come dicevamo prima,
[2395.40s -> 2402.40s] è quell'insieme di forze politiche borghesi e anche reazionarie
[2402.40s -> 2407.40s] che si erano messe insieme in occasione delle elezioni politiche del 21,
[2407.40s -> 2413.40s] e Scalarini presenta così il blocco nazionale,
[2413.40s -> 2415.40s] con al centro, come vedete,
[2416.40s -> 2420.40s] nella bocca di questo mostro, il fascio editorio,
[2420.40s -> 2424.40s] e la vignetta di... la vida Scalarini di questa vignetta dice
[2424.40s -> 2428.40s] Badate lavoratori che vuole divorarvi.
[2428.40s -> 2430.40s] È chiaro.
[2430.40s -> 2437.40s] È chiaro il messaggio che il vignettista Mantovano voleva lanciare con le sue immagini.
[2437.40s -> 2444.40s] Ecco, siamo così arrivati all'ultimo capitolo di questo nostro racconto,
[2444.40s -> 2445.40s] oggi pomeriggio,
[2445.40s -> 2448.40s] il mondo cattolico e il fascismo,
[2448.40s -> 2451.40s] che, come avete capito, è quello che io ho studiato di più
[2451.40s -> 2455.40s] nelle mie ricerche, nei miei studi.
[2455.40s -> 2461.40s] Intanto lì, sulla sinistra, vediamo il vescovo Paolo Carlo Rigo
[2461.40s -> 2463.40s] insieme a dei giovani di azione cattolica,
[2463.40s -> 2467.40s] siamo agli inizi dell'anno venti.
[2467.40s -> 2471.40s] Ecco, il vescovo di allora,
[2471.40s -> 2473.40s] che era qui dal 1896,
[2473.40s -> 2476.40s] Monsignor Rigo,
[2476.40s -> 2479.40s] e che muore nel 28,
[2479.40s -> 2483.40s] dapprima si oppone alle richieste dei fascisti per molta Mantovana,
[2483.40s -> 2487.40s] però alla fine del 22 Don Ferrari lascia la parrocchia
[2487.40s -> 2494.40s] perché la situazione là era diventata insostenibile, insopportabile,
[2494.40s -> 2497.40s] e quindi il vescovo, il vescovo,
[2497.40s -> 2502.40s] certamente non prende in quel momento una posizione decisa,
[2502.40s -> 2505.40s] nei confronti di questo parroco.
[2505.40s -> 2509.40s] E l'esilio di Don Ferrari segna,
[2509.40s -> 2513.40s] per quanto riguarda le vicende del mondo cattolico,
[2513.40s -> 2516.40s] segna un passaggio molto delicato
[2516.40s -> 2522.40s] perché è la fine dell'esperienza dei cosiddetti preti sociali.
[2522.40s -> 2525.40s] Cioè quei preti che, anche da noi,
[2525.40s -> 2527.40s] in provincia di Mantua, in diocese di Mantua,
[2527.40s -> 2529.40s] sebbene in misura limitata,
[2529.40s -> 2531.40s] dalla fine dell'Ottocento in poi,
[2531.40s -> 2538.40s] soprattutto grazie alla spinta dell'enciclica Rerum Novarum 1891,
[2538.40s -> 2543.40s] con la quale Papa Leone XIII invitava i cattolici
[2543.40s -> 2547.40s] a impegnarsi in campo sociale ed economico,
[2547.40s -> 2552.40s] ecco, anche qui da noi alcuni sacerdoti prendono molto sul serio
[2552.40s -> 2554.40s] questa sollecitazione del Papa
[2554.40s -> 2557.40s] e si impegnano a dar vita a delle cooperative,
[2557.40s -> 2560.40s] a delle leghe, a delle casse rurali, eccetera eccetera,
[2560.40s -> 2567.40s] ma con l'uscita di scena di Don Ferrari
[2567.40s -> 2575.40s] i preti sociali scompaiono dalla scena sociale
[2575.40s -> 2578.40s] e direi anche ecclesiale di quel momento.
[2578.40s -> 2581.40s] La violenza fascista colpisce sia i popolari,
[2581.40s -> 2583.40s] l'abbiamo già visto,
[2583.40s -> 2586.40s] sia i giovani iscritti all'azione cattolica
[2586.40s -> 2589.40s] e qui, a onor del vero,
[2590.40s -> 2595.40s] mi corre il debito di dire che
[2595.40s -> 2598.40s] questi giovani cattolici
[2598.40s -> 2602.40s] probabilmente erano stati tra i pochi
[2602.40s -> 2607.40s] che avevano capito la reale consistenza del fascismo,
[2607.40s -> 2610.40s] la reale consistenza del fascismo,
[2610.40s -> 2614.40s] perché se noi andiamo a leggere le cose che scrivevano,
[2614.40s -> 2619.40s] 6 febbraio 1921, quindi siamo a un mese circa prima,
[2619.40s -> 2624.40s] dell'assalto alla camera del lavoro di Poggio Rusco,
[2624.40s -> 2627.40s] questi giovani cattolici dicono che
[2627.40s -> 2630.40s] il fascismo è in evidente contrasto
[2630.40s -> 2633.40s] con i principi del Vangelo.
[2633.40s -> 2636.40s] Questo è molto chiaro.
[2636.40s -> 2640.40s] Adesso non sto qui a dilungarmi perché sono già le 18.30,
[2640.40s -> 2643.40s] ma ci saranno anche dei preti
[2643.40s -> 2646.40s] che la penseranno così,
[2646.40s -> 2649.40s] come Don Primo Mazzolari, per esempio.
[2649.40s -> 2653.40s] Come l'arciprete del Duomo di Mantova,
[2653.40s -> 2655.40s] Monsignor Antonio Boni.
[2655.40s -> 2658.40s] Anche lui aveva capito che
[2658.40s -> 2661.40s] era impossibile mettere insieme, mettere d'accordo
[2661.40s -> 2665.40s] il fascio littorio con la croce,
[2665.40s -> 2668.40s] il Vangelo di Gesù Cristo.
[2671.40s -> 2676.40s] Ecco, si arriva così praticamente
[2676.40s -> 2678.40s] e gradualmente alla maccia.
[2678.40s -> 2683.40s] Si arriva alla maccia su Roma, 28 ottobre 1922,
[2683.40s -> 2686.40s] e nel 23 arriva bene e dichiara che
[2686.40s -> 2689.40s] il fascismo ha permeato di sé
[2689.40s -> 2693.40s] tutta la vita politica e amministrativa della provincia di Mantova.
[2693.40s -> 2696.40s] Quindi ormai, come dire,
[2696.40s -> 2699.40s] i giochi purtroppo erano fatti.
[2699.40s -> 2702.40s] E Moschini l'anno dopo
[2702.40s -> 2707.40s] afferma che la nostra provincia è sufficientemente fascistizzata.
[2708.40s -> 2713.40s] Quindi i loro obiettivi erano stati raggiunti.
[2716.40s -> 2720.40s] Ecco qui c'è un'interessante vignetta
[2720.40s -> 2723.40s] pubblicata dal settimane cattolico
[2723.40s -> 2726.40s] Mantovano la Scintilla.
[2726.40s -> 2729.40s] Vedete che l'Italia
[2729.40s -> 2732.40s] in trono si domanda a chi la vittoria,
[2732.40s -> 2735.40s] a chi la pace, a chi l'Italia.
[2735.40s -> 2738.40s] Queste domande sono del marzo del 1922
[2738.40s -> 2743.40s] e l'Italia indica i combattenti,
[2743.40s -> 2745.40s] coloro che hanno fatto la guerra,
[2745.40s -> 2748.40s] coloro che avevano patito tantissime sofferenze
[2748.40s -> 2751.40s] in trincea e sul fronte,
[2751.40s -> 2755.40s] e non certamente, vedete, i fascisti là sotto
[2755.40s -> 2759.40s] che andavano in giro a manganellare
[2759.40s -> 2762.40s] a destra e a manca.
[2762.40s -> 2766.40s] Questa è la prima pagina della voce di Mantova,
[2766.40s -> 2769.40s] del primo novembre 1922.
[2769.40s -> 2775.40s] Vedete che si parla con parole ridondanti
[2775.40s -> 2780.40s] della marcia su Roma, 28 ottobre.
[2780.40s -> 2785.40s] Occorre dire che alcuni giorni prima,
[2785.40s -> 2789.40s] cioè il 29 ottobre, questo stesso giornale fascista
[2789.40s -> 2793.40s] aveva dato notizia della fulmineazione su Mantova,
[2793.40s -> 2795.40s] fin dalle prime ore del 28 ottobre.
[2796.40s -> 2801.40s] 3.000 camicie nere, comandate da Fossani,
[2801.40s -> 2805.40s] che era il direttore della voce di Mantova,
[2805.40s -> 2807.40s] Maffei, Moschini e Sissa,
[2807.40s -> 2811.40s] avevano premuto sulla città incontrando immediatamente
[2811.40s -> 2816.40s] la condiscendenza del prefetto Alberto Giannoni.
[2816.40s -> 2821.40s] Ecco, vedete che quello che accade in sede nazionale
[2821.40s -> 2825.40s] poi trova riscontro anche in ambito mantovano.
[2825.40s -> 2830.40s] Siamo alle ultime immagini di questa conferenza
[2830.40s -> 2838.40s] e queste immagini chiaramente hanno un valore storico.
[2838.40s -> 2843.40s] Non abbiamo alcuna intenzione di fare dell'apologia,
[2843.40s -> 2847.40s] che tra l'altro, come sapete, l'apologia del fascismo
[2847.40s -> 2850.40s] è proibita dalla nostra Costituzione repubblicana,
[2850.40s -> 2854.40s] ma dopo la marcia su Roma,
[2855.40s -> 2858.40s] e per tutto il ventennio fascista,
[2858.40s -> 2862.40s] c'è un ritorno agli inizi.
[2862.40s -> 2867.40s] Cioè gli anni del 20, del 21 e del 22
[2867.40s -> 2872.40s] vengono presentati in maniera epica,
[2872.40s -> 2877.40s] in maniera tale che bisognava cogliere lì, no?
[2877.40s -> 2880.40s] Cogliere lì, in quegli episodi purtroppo tragici,
[2880.40s -> 2884.40s] purtroppo sciagurati, bisognava cogliere lì la Genesi.
[2884.40s -> 2888.40s] Genesi, l'origine del fenomeno fascista.
[2888.40s -> 2892.40s] Anche i pittori mantovani entrano in scena
[2892.40s -> 2896.40s] per dar vita a questa narrazione,
[2896.40s -> 2899.40s] all'enfasi degli inizi.
[2899.40s -> 2904.40s] A sinistra vediamo un dipinto di Arturo Cavicchini,
[2904.40s -> 2907.40s] il camerata ferrito.
[2907.40s -> 2911.40s] Al centro vediamo un ritratto di Giuseppe Moschini,
[2911.40s -> 2913.40s] della metà degli anni trenta.
[2913.40s -> 2917.40s] Che venne presentato come un condottiero, no?
[2917.40s -> 2922.40s] Un condottiero rinascimentale o giù di lì, no?
[2922.40s -> 2928.40s] Tra l'altro Moschini morirà in un incidente d'auto nel 1934.
[2928.40s -> 2932.40s] Si potrebbero dire tante altre cose di lui,
[2932.40s -> 2936.40s] certamente a carattere negativo, ma anche di altro tipo.
[2936.40s -> 2940.40s] E qui c'è sulla destra
[2940.40s -> 2942.40s] un...
[2943.40s -> 2946.40s] un volto, una scultura
[2946.40s -> 2948.40s] di Vindizio Nodari Presenti,
[2948.40s -> 2953.40s] che è certamente uno degli artisti mantovani più importanti del Novecento,
[2953.40s -> 2957.40s] che nel 1934 aveva raffigurato il Duce.
[2957.40s -> 2961.40s] Sempre l'enfasi degli inizi.
[2961.40s -> 2964.40s] Lì c'è un quadro
[2964.40s -> 2970.40s] che mette insieme gli squadristi di Castel Goffredo.
[2970.40s -> 2972.40s] E lì, invece, sulla...
[2973.40s -> 2975.40s] destra,
[2975.40s -> 2976.40s] un'opera,
[2976.40s -> 2978.40s] la storia del fascismo mantovano,
[2978.40s -> 2981.40s] che esce alla metà degli anni venti,
[2981.40s -> 2984.40s] una storia coordinata da Ivano e Fossani,
[2984.40s -> 2987.40s] il direttore della Voce di Mantua,
[2987.40s -> 2989.40s] che abbiamo visto prima.
[2989.40s -> 2993.40s] E qui c'è tutta la narrazione,
[2993.40s -> 2997.40s] soprattutto delle spedizioni punitive,
[2997.40s -> 2999.40s] delle spedizioni quadriste,
[2999.40s -> 3001.40s] nel basso mantovano.
[3001.40s -> 3004.40s] Vengono proprio in dettaglio presentate
[3004.40s -> 3009.40s] tutte le spedizioni terribili,
[3009.40s -> 3011.40s] cruente, eccetera,
[3011.40s -> 3014.40s] che i fasci avevano portato a termine,
[3014.40s -> 3017.40s] soprattutto nel basso mantovano.
[3017.40s -> 3021.40s] Ecco, l'enfasi degli inizi.
[3021.40s -> 3025.40s] Tutto viene ricondotto
[3025.40s -> 3028.40s] a quel breve periodo là,
[3028.40s -> 3030.40s] venti, ventuno...
[3030.40s -> 3034.40s] Soprattutto ventuno, ventidue.
[3034.40s -> 3036.40s] Ma qui capite bene che,
[3036.40s -> 3039.40s] con l'enfasi degli inizi,
[3039.40s -> 3042.40s] si pone sciaguratamente l'accento
[3042.40s -> 3044.40s] sulla violenza
[3044.40s -> 3047.40s] che gli squadristi avevano messo in atto
[3047.40s -> 3050.40s] nella nostra provincia.
[3050.40s -> 3052.40s] Sulla violenza,
[3052.40s -> 3054.40s] sulle azioni distruttive
[3054.40s -> 3056.40s] nei confronti degli altri,
[3056.40s -> 3059.40s] su un'ideologia
[3059.40s -> 3061.40s] prevaricatrice
[3061.40s -> 3064.40s] nei confronti di chiunque
[3064.40s -> 3067.40s] che non la pensasse come loro.
[3067.40s -> 3069.40s] Voi mi chiederete,
[3069.40s -> 3071.40s] ed è l'ultima cosa che vediamo,
[3071.40s -> 3074.40s] ma tutto è finito qui?
[3074.40s -> 3077.40s] Tra il ventuno e il ventidue?
[3077.40s -> 3082.40s] Certamente, come già dicevamo,
[3082.40s -> 3085.40s] qui c'è il continuo riferimento
[3085.40s -> 3087.40s] a quei particolari momenti,
[3087.40s -> 3090.40s] ma occorre dire, da ultimo,
[3090.40s -> 3094.40s] che i due ras,
[3094.40s -> 3097.40s] i due capi del fascismo mantovano,
[3097.40s -> 3099.40s] cioè Rivabene e Mostini,
[3099.40s -> 3103.40s] rimangono a capo del fascismo mantovano
[3103.40s -> 3106.40s] fino al 1927.
[3106.40s -> 3111.40s] Quindi, quella mentalità squadristica
[3111.40s -> 3114.40s] pesa a colpire l'avversario
[3114.40s -> 3115.40s] e anche a distruggerlo,
[3115.40s -> 3116.40s] va avanti.
[3116.40s -> 3120.40s] Va avanti anche dopo.
[3120.40s -> 3122.40s] Non sto qui a entrare nei particolari
[3122.40s -> 3126.40s] di come questi due capi escono di scena,
[3126.40s -> 3129.40s] ma certamente Mostini avrà un ruolo rilevantissimo
[3129.40s -> 3131.40s] perché diventerà il capo
[3131.40s -> 3134.40s] del cosiddetto sindacato economico mantovano,
[3134.40s -> 3138.40s] e cioè quell'ente che sovrintendeva
[3138.40s -> 3141.40s] a tutta l'economia della nostra provincia,
[3141.40s -> 3145.40s] quindi un ruolo molto molto importante.
[3145.40s -> 3148.40s] Ecco io, da ultimo,
[3148.40s -> 3155.40s] per dire che lo squadrismo non è finito nel 1922
[3155.40s -> 3159.40s] con la marcia su Roma,
[3159.40s -> 3162.40s] vi voglio presentare, in breve certo,
[3162.40s -> 3165.40s] perché l'ora si è fatta tardi,
[3165.40s -> 3169.40s] voglio parlare di Anselmo Cessi,
[3169.40s -> 3173.40s] maestro mantovano di Castel Bofredo,
[3173.40s -> 3174.40s] maestro cattolico,
[3174.40s -> 3177.40s] una figura di primissimo piano
[3177.40s -> 3180.40s] del mondo cattolico mantovano,
[3180.40s -> 3183.40s] impegnato nel partito popolare,
[3183.40s -> 3185.40s] impegnato anche nelle casse rurali,
[3185.40s -> 3189.40s] era anche presidente dei maestri cattolici
[3189.40s -> 3192.40s] a Mantova su scala provinciale,
[3192.40s -> 3195.40s] e questo maestro,
[3195.40s -> 3198.40s] che mi viene fotografato lì,
[3198.40s -> 3201.40s] viene ammazzato a Castel Bofredo
[3201.40s -> 3203.40s] il 19 settembre 1926.
[3204.40s -> 3209.40s] Io ho scritto vent'anni fa un libro dedicato a lui,
[3209.40s -> 3215.40s] perché era certamente una figura che andava riproposta
[3215.40s -> 3219.40s] per la sua esemplarità di vita
[3219.40s -> 3222.40s] a tutti i mantovani.
[3222.40s -> 3225.40s] Perché viene ucciso?
[3225.40s -> 3228.40s] Certo, per i suoi trascorsi sociali e politici,
[3228.40s -> 3230.40s] ma anche perché,
[3230.40s -> 3232.40s] da quanto sono riuscito a ricostruire,
[3232.40s -> 3236.40s] lui era stato additato
[3236.40s -> 3239.40s] come persona che ostacolava
[3239.40s -> 3242.40s] l'affermazione dell'opera nazionale valida.
[3242.40s -> 3245.40s] Cioè, di quella organizzazione, come sapete,
[3245.40s -> 3249.40s] che teneva insieme i bambini, i ragazzi,
[3249.40s -> 3253.40s] secondo uno spirito militaresco e via dicendo.
[3253.40s -> 3258.40s] Il 19 settembre 1926 vogliono dargli una lezione
[3258.40s -> 3261.40s] con...
[3262.40s -> 3264.40s] delle bastonate, ma poi
[3264.40s -> 3267.40s] la moglie che in quel momento si trovava insieme a lui
[3267.40s -> 3271.40s] riesce a togliere il fazzoletto che colpiva il volto
[3271.40s -> 3273.40s] di uno dei due aggressori,
[3273.40s -> 3276.40s] i due si sentono braccati e allora sparano
[3276.40s -> 3280.40s] un colpo di rivoltella che ammazza all'istante
[3280.40s -> 3283.40s] il povero maestro.
[3283.40s -> 3288.40s] Vedete, lì è fotografato, insieme ai suoi alunni,
[3288.40s -> 3291.40s] notate che in una mano è il tricolore,
[3291.40s -> 3295.40s] nell'altra mano ha una copia del Corriere della Sera,
[3295.40s -> 3300.40s] che in quel periodo lì era l'unico giornale
[3300.40s -> 3303.40s] che con il direttore Luigi Albertini
[3303.40s -> 3307.40s] riusciva timidamente ancora a dire qualcosa
[3307.40s -> 3313.40s] di critica nei confronti del fascismo.
[3313.40s -> 3319.40s] Ecco qui vi leggo il testo di un dettato
[3319.40s -> 3323.40s] che il maestro aveva proposto,
[3323.40s -> 3324.40s] aveva fatto scrivere,
[3324.40s -> 3327.40s] non so se a scuola adesso si facciano ancora i dettati,
[3327.40s -> 3331.40s] un tempo questi esercizi c'erano,
[3331.40s -> 3335.40s] e l'11 ottobre del 22,
[3335.40s -> 3340.40s] quindi a pochissimi giorni dalla marcia su Roma,
[3340.40s -> 3343.40s] il maestro Celsi detta ai suoi ragazzi
[3343.40s -> 3348.40s] quando sarai adulto rispetta l'opinione altrui,
[3348.40s -> 3351.40s] anche se contraria alla tua,
[3351.40s -> 3355.40s] troverai persone che credono in una fede
[3355.40s -> 3357.40s] alla quale tu non credi,
[3357.40s -> 3362.40s] ne troverai altre con idee politiche opposte alle tue,
[3362.40s -> 3367.40s] rispettale e ammirale se sono oneste,
[3367.40s -> 3373.40s] giudica le persone dalle azioni più che dalle parole,
[3373.40s -> 3377.40s] l'intolleranza offende la giustizia,
[3377.40s -> 3379.40s] grazie.