MANTOVA POESIA
FESTIVAL INTERNAZIONALE VIRGILIO

IX Edizione

MANTOVA POESIA
FESTIVAL INTERNAZIONALE VIRGILIO

Nona edizione

Settembre 2022 – Maggio 2023

Progetto a cura de La Corte dei Poeti APS
Progetto a cura de La Corte dei Poeti APS Associazioni partner:
Mantova Musica - Associazione Giuseppe Acerbi - Associazione F.L.Y. Project odv - Cooperativa Ippogrifo - Associazione di cultura ebraica Man Tovà - Associazione culturale Onlus Effetto Donna, Roccagloriosa - Associazione Irrugiadati - Teatro Magro - In collaborazione con Biblioteca Gino Baratta,Gilgamesh Edizioni - Premio Terra d’ulivi, Riconoscere una storia, Terra d’ulivi Edizioni - Rivista di ricerca e confronto Infiniti Mondi
Con il patrocinio e sostegno del Comune di Mantova
il patrocinio e la collaborazione della Provincia di Mantova

PROGRAMMA ALLA CASA DEL MANTEGNA


Sabato 24 settembre – ore 18Casa del Mantegna
Presentazione del libro Botanico Brogliaccio (Terra d’ulivi edizioni, 2022) di Rosa Pierno, dialoga con l’autrice Stefano Iori, curatore della collana Pensiero Poetico per la quale è stato edito il volume. Esistono forme espressive che tendono a creare nuovi linguaggi, è il caso della raccolta “Botanico Brogliaccio”. La narrazione poetica, la descrizione di un particolare incontro con la natura da catalogare, conservare, descrivere, ascoltare. Un modo di essere creativi, con uno sguardo espressivo rivolto verso le piante per guardare all’esistenza, alla loro presenza e conservazione all’interno della pagina. Una ricerca, una raccolta/catalogazione che ci conduce a guardare ciò che sta attorno a noi e che fa parte della nostra stessa natura.
Rosa Pierno è poeta, critico letterario e critico d’arte. Nasce a Napoli nel 1959, dove si laurea in Architettura. Si trasferisce a Roma nel 1990, dove attualmente vive.
Tra le sue pubblicazioni segnaliamo: Arte da camera, edizioni d’if, Napoli, 2004; antologia Parola plurale, a cura di Cortellessa, Sossella, nel 2005; Trasversale, edizioni Anterem, 2006; Coppie improbabili, Edizioni Pagine d’arte, Milano, 2007; partecipa all’antologia Monti Lepini, 2008; antologie: Calendario della poesia italiana, Alhambra, Belgio, 2010; Blanc de ta nuque, a cura di Stefano Guglielmin, 2012; Il fiore della poesia, Puntoacapo, 2016; Passione poesia, CFR , 2016. Nel 2011 dà vita al blog Trasversale, un percorso tra le arti, aperto alle collaborazioni di poeti, artisti e filosofi, e attualmente attivo. Nel 2012 pubblica Artificio, Robin Edizioni. Dal 2015 co-dirige con Gio Ferri la storica rivista di critica della poesia contemporanea Testuale critica. Redige numerosi interventi critici per il Dizionario critico della poesia italiana 1945-2000, Società Editrice Fiorentina, 2021, a cura di Mario Fresa. Nel 2020 escono due libri di prose poetiche Istoriato, Gilgamesh edizioni, Mantova, e Il contorno dell’ombra, Oèdipus, Napoli.

Venerdì 25 novembre – ore 18 – Casa del Mantegna
La principessa deve essere salvata è il titolo della lettura scenica, scritta e diretta da Ombretta Costanzo. Il testo è interpretato dalla compagnia “I semi di melograno” costituita da un gruppo di donne impegnate a livello sociale, sensibili ai diritti delle donne.
La Principessa deve essere salvata è una raccolta di testimonianze nella quale si alternano le voci di giovani donne, madri e bambine. Una cornice narrativa ricca di messaggi emotivi, presenze che cercano la nostra energia reattiva per continuare a vivere.
La scrittrice Ombretta Costanzo descrive situazioni realmente accadute, liberamente rivisitate nella prospettiva di una coesione artistica. Ogni racconto è testimonianza di pressioni e violenze, di identità ignorate e corpi feriti, di perdite irreparabili, maltrattamenti e assenze soffocanti. Particolare attenzione viene data ai bambini che risultano essere vittime innocenti, testimoni silenziosi delle loro stesse infanzie negate. L’autrice riprende il tema scomodo e tragico della violenza, fisica e psicologica, perpetrata dagli uomini a danno del mondo femminile, utilizzando uno stile narrativo che apre alla poesia. Una scrittura fortemente animata di esperienze vissute, variegata di realtà che inclinano il racconto verso l’atto creativo, affinché la parola poetica possa rinvigorire l’autenticità degli eventi nella composizione del dramma.
La lettura scenica sarà effettuata nella ricorrenza della Giornata contro la violenza sulle donne. Durante l’evento verrà presentata una pubblicazione che oltre al testo teatrale raccoglie altre testimonianze di donne, si tratta di una collaborazione della Corte dei Poeti con l’Associazione F.L.Y. Project. La co-progettazione è inserita nel contesto del Festival dei Diritti 2022.

Venerdì 16 dicembre – ore 18 – Casa del Mantegna
Un’altalena appesa al cielo, si tratta di un audiovisivo dedicato al poeta Umberto Bellintani realizzato da Doriano Bassi. Il film fu realizzato e proiettato in un’unica occasione, nel 2014 a S. Benedetto, con la collaborazione del gruppo poetico Irrugiadati. Viene recuperata la pellicola, inedita a Mantova, che permette alla nostra organizzazione di proseguire e dare continuità alle riflessioni, agli studi e alle proposte sul poeta Bellintani, dopo la pubblicazione nel 2020 del libro “La mia pianura vasta e sonora” e le presentazioni che ne seguirono.
Il film, che nel 2014 ottenne il patrocinio dell’Accademia Virgiliana e il contributo della Fondazione Bam, verrà rivisitato attraverso una visione panoramica del regista mantovano sulla vita e l’opera del poeta di Gorgo. Il racconto esordisce con immagini evocative, dove la nascita del poeta è rappresentata nella duplice metafora del mattino e del paese natio, quindi, intercalando fiction e idilliache immagini del Po, si snoda attraverso il ricordo di conoscenti e amici, tra i quali il regista Franco Piavoli. Nel documentario è incastonato un prezioso filmato storico che ritrae il poeta negli ultimi mesi della sua vita, durante alcuni momenti conviviali. L’incontro sarà impreziosito da una lettura a più voce delle poesie di Umberto Bellintani.

Domenica 15 gennaio – ore 18 – Casa del Mantegna
Presentazione, nel contesto delle iniziative per la Giornata della memoria, del libro Un canto salverà il mondo (Feltrinelli 2022) di Francesco Lotoro. Da più di trent’anni Francesco Lotoro, pianista e compositore, recupera la musica scritta nei Campi di concentramento e nei luoghi di cattività militare e civile tra il 1933, anno dell’apertura del Lager di Dachau, e il 1953, anno della morte di Stalin e graduale liberazione degli ultimi prigionieri di guerra detenuti nei Gulag sovietici. Questo libro racconta la sua ricerca, che con un lavoro instancabile di recupero, studio, revisione, archiviazione, esecuzione e registrazione ha portato alla costruzione di un archivio di ottomila partiture, tutte opere di musica concentrazionaria. Oltre alle partiture, Lotoro ha ritrovato diecimila documenti di produzione musicale nei campi (microfilm, diari, quaderni musicali, registrazioni fonografiche, interviste a musicisti sopravvissuti) e tremila pubblicazioni universitarie, saggi di musica concentrazionaria e trattati musicali prodotti nei Campi. È l’impresa epica della costruzione di un archivio straordinario e unico al mondo. Un viaggio nella musica e nella storia che svela un modo nuovo di raccontare i capitoli più bui del Novecento: indagando le strategie del genio creativo e dell’emozione attraverso le quali una vicenda umana può entrare in una partitura e da qui oltrepassare le maglie del suo tempo per accedere all’eternità.


Info: www.mantovapoesia.it
segreteria@poesiaterradivirgilio.it
Si consiglia di prenotare dato il numero limitato di posti: contatti@mantovapoesia.it – WhatsApp 379.2585317.