26 ottobre 2019 - ore 11.00
L’ACCADEMIA DEI NEBBIOFILI E I SAPORI DELLA NEBBIA
Fin dalla realizzazione dell’apprezzatissima installazione multisensoriale “Il Museo della Nebbia”, che nacque in collaborazione con Mantova Creativa come anticamera di una vera e propria struttura museale polifunzionale concepita dal giornalista e artista Carlo Mantovani allo scopo di valorizzare il lato buono della nebbia, Mantovani aveva in mente di creare un’associazione di promozione culturale, L’Accademia dei Nebbiofili, che proponesse attività a tema nebbia: dal cibo, alla fotografia, dalla climatologia, alla letteratura, musica e cinema. Come atto inaugurale e – speriamo – benaugurale dell’Accademia, si pensava ad un convegno che approfondisse il rapporto tra cibo e nebbia: tra i tanti lati buoni della nebbia, infatti, quello col cibo, che Mantovani, con espressione icastica, chiama il sapore della nebbia, è probabilmente il più sottovalutato.
Non tutti sanno che alcune eccellenze enogastronomiche, come il culatello, sono figlie della nebbia: provocando la formazione delle cosiddette muffe nobili, infatti, la nebbia conferisce all'insaccato un aroma apprezzato in tutto il mondo. Ma tra i sapori della nebbia, a suo parere, occorre inserire anche piatti che vengono cucinati nella stagione delle nebbie: con materie prime tipiche del periodo autunnale-invernale, come la zucca o le castagne.
Prodotti che stanno alla base della cucina rurale di un tempo: una cucina stagionale, collegata al clima e al territorio. Piatti che, come la nebbia, sono purtroppo a rischio estinzione: e meritano quindi di essere protetti e valorizzati. Ne abbiamo scelti alcuni, della tradizione mantovana e non solo: i Turtei scapà, splendidamente riesumati dal Comitato Casale di Roncoferraro; i Turtei Sguasarot, cucinati e valorizzati dagli instancabili membri della omonima Confraternita di Sermide; la Torta di Sant'Antonio, la cui preparazione è stata di recente promossa da un concorso del Comune di Quistello; il turtelo dols di Colorno (PR), con un ripieno a base di frutti antichi e vincotto.
A queste ricette tradizionali, che rischiano di essere dimenticate si aggiunge, per fortuna, un piatto contemporaneo proveniente dall’Appennino Modenese ideato dal "cuocontadino" Stefano Fogacci dell’Agriturismo Tizzano di Monteombraro. Fogacci nella sua succulenta minestra, a base di castagne fagioli e salsiccia, ci restituisce, in un attimo, gli autentici sapori della campagna di una volta: quella dove la nebbia, tra ottobre e febbraio, si distendeva indisturbata. A questo già nutrito quintetto, si aggiungono due prodotti collegati alla nebbia anche dal nome: il Nebbione, concorrente del Culatello prodotto dalla Trattoria Antica Ardenga di Parma, e il Vino nebbia e Sabbia, del Podere Cerocetta, sempre di Parma. Nella nostra ricerca sui sapori della nebbia, però non vogliamo soltanto guardare al passato e al presente, ma anche al futuro: ecco perché abbiamo deciso di invitare le migliori gelaterie delle terre nebbiose (Mantova, Modena, Bologna, Ferrara, Reggio Emilia e Parma) a spremersi le meningi gastronomiche per dare un’identità gastronomica al Gelato della Nebbia. Tutte le proposte pervenute verranno pubblicate con foto ed adeguata descrizione, sulla pagina Facebook dedicata al Museo della Nebbia e poi illustrate durante il convegno.
Il momento centrale, dedicato ai veri protagonisti, i produttori di gusto, sarà preceduto da una serie di interventi sul rapporto tra cibo e nebbia, a cura di grandi esperti di enogastronomia mantovana: come il Professore Costantino Cipolla, autore del volume “L’alta cucina popolare”; il Professor Giancarlo Malacarne, storico del cibo e autore, tra gli altri, di una ricerca sulla pasticceria mantovana e Cornelio Marini, Presidente dell’Accademia degli Scalchi.
Ad aprire il convegno, però, saranno Carlo Mantovani e il Presidente Onorario di Mantova Creativa, l’Architetto Benedini, che leggeranno un contributo scritto a riguardo, da Davide Paolini, il leggendario Gastronauta del Sole 24 ore, che non potrà essere presente di persona ma che ha voluto dare la sua benedizione ad un’idea che ha apprezzato fin da principio.
Info:
mantovacreativa via cesare battisti, 09 | 46100 mantova
tel. +39.392.1866117
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