Pet e Thanatos

Alla fine dei conti 2022
Lunedì 11 Aprile, ore 18.30
Casa del Mantegna



Il legame con il nostro animale, compagno di vita, inizia prima che Lei o Lui arrivino a far parte della famiglia. Aspettative, cambi di gestione della quotidianità, scelta del nome: ci prepariamo al suo arrivo pieni di entusiasmo coinvolgendo amici e parenti. Eccolo che poi arriva tra le nostre braccia, pronti o quasi, per vivere insieme nuove avventure che porteranno alla scoperta e alla conoscenza di nuovi mondi. Un rapporto profondo che nel tempo accrescerà la nostra sensibilità ed empatia, sia verso noi stessi che verso l’altro. La sensazione provata in loro compagnia è quella di essere più completi, più allegri, più in sintonia con tutto ciò che ci circonda tanto da sentire il desiderio, quando siamo fisicamente lontani da loro, di averli nuovamente accanto a noi per riappropriarci di quelle qualità che li contraddistinguono, quasi come fossero, in un certo senso “distributori di serenità”. Ma cosa succede quando il nostro amico a due o a quattro zampe muore? Quella presenza costante nel tempo, sarà anche il nostro costante vuoto. Un vero e proprio lutto che, se gestito, potrà rivelare altri spazi e con - sapevolezze dentro noi stessi. Oltre al dolore emergeranno altri tipi di sentimenti che, se accettati, potranno diventare delle potenzialità e delle risorse che accresceranno la nostra vita. La vita e la morte anche per i nostri animali hanno uno scopo, sono doni che, se riconosciuti, integrati e dei quali ci renderemo conto, riporteranno equilibrio e una nuova meta nella nostra esistenza. L’ascolto profondo in ciò che ci sta attraversando senza rifiutarlo è la chiave per aprirsi e ringraziare il nostro fedele amico per la sua vita insieme a noi.


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