da una collezione privata
contemporanea
a cura di Concetto Pozzati
23 settembre - 30 dicembre 2007
Orari:
da martedì a domenica
10-13, 15-18
lunedì chiuso
Si tratta della raccolta
privata di un collezionista bolognese, a
"riprova" - spiega l'Assessore alla
Cultura della provincia di Mantova prof. Roberto Pedrazzoli - che anche in Italia esiste un certo
mecenatismo relativo all'arte contemporanea, di cui la
Casa del Mantegna si fa pregevole testimone e vetrina.
Perchè collezionare non è solo raccogliere,
acquistare, raggruppare, ma quel "mettere
insieme" che svela la personalità e il gusto del
collezionista. Come scrive il curatore della mostra
Concetto Pozzati "collezionare, non vuol dire solo
allineare firme indifferenziate anche se costose ma dare
un'identità, un riflesso della propria personalità,
ordinando soggettivamente opere di un particolare
e proprio interesse. Collezionare è un bisogno erotico,
oltre che intellettuale, perchè l'Arte è un autentica,
sfacciata, esigente "amante" in quanto il
collezionista (una volta si diceva l'amateur) è
attratto appassionatamente, predilige, sceglie
liberamente, ne ha bisogno desiderando fortemente
quello0 che vede con lo sguardo, la mente, col
rigonfiamento del petto in quanto emozionato. L'Arte
oltre che essere produzione di differenza è differente
da tutti gli altri amori perchè possedere un'opera è
un desiderio così corposo e denso che lo capisce solo
chi si concede all'Arte. Il collezionista che
presentiamo è un amico che non vuole competere con
nessuno ma ancora si emoziona; vuol ancora capire la
qualità se non l'importanza dell'opera anche di quella
non ancora omologata"
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