Casa del Mantegna
via Acerbi 47
46100 Mantova
tel. 0376 360506

   

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MIES VAN DER ROHE 

Design e Architettura a Stoccarda, Barcellona, Brno

7 maggio - 30 giugno 2005

 

Orario
tutti giorni:
mattino dalle 10 alle 13.00
pomeriggio dalle 15.30  alle 18.30
Chiuso il lunedì

Info e prenotazione:
tel.0376/360506
e.mail:casadelmantegna@provincia.mantova.it
www.provincia.mantova.it




Con la mostra su Ludwig Mies van der Rohe in programma alla casa di Mantegna a Mantova dialogano fra loro due atteggiamenti verso la classicità: Mies (Aachen 1886 Chicago 1969), il moderno, e Mantegna, la cui casa, attingendo alla proporzione aurea e a Leon Battista Alberti, si configura come un manifesto ideologico. La mostra è prodotta dal Vitra Design Museum di Weil am Rhein, la cui collezione di sedie ripercorre la storia moderna, anche se, per la sua complessità (sebbene si tratti di una sola tipologia di prodotto), può essere considerata rappresentativa dell'intera storia del design dell'ultimo decennio.
La mostra, il cui nucleo centrale è rappresentato dalle sedute disegnate da Mies, è un'occasione per ripercorrere la sua evoluzione di progettista, dal periodo della mostra al Werkbund della Weissenhof di Stoccarda, di cui fu il curatore nel 1926 (oltre ad aver . progettato il blocco di residenza centrale), attraverso il progetto del padiglione tedesco all'Esposizione Internazionale di Barcellona.nel 1928 e, nello stesso, la villa per i coniugi Tugendhat a Brno. Lavori, questi, entrambi importanti per la coerenza tra l'architettura, gli interni e l'arredo: un insieme inscindibile.
In tutti i lavori ampiamente documentati in mostra si configura la peculiarità di Mies van der Rohe tra i maestri dell'architettura moderna come Le Coubusier, Alvar Aalto, Frank Lloyd Wright, ecc...
"La sottrazione e il vuoto sono temi ricorrenti nei lavori Mies, rivelandosi delle intuizioni capaci di risolvere e caratterizzare i suoi progetti dalla scala ridotta. L'angolo, così come è trattato nella Alumni Memorial Hall dell'lIIinois Institut of Technology di Chicago del 1945, ne è un esempio, così come lo è l'impostazione, riferendosi stavolta al concetto di scala urbaM, dell'ubicazione del Seagram Building in Park Avenue a New York di dieci anni più tardi. Optando su un vuoto, arretrando cioè il corpo di fabbrica e proponendo la piazza, Mies inventa una soluzione radicalmente nuova, la quale costituì a quel tempo l'oggetto di un'accesa discussione, che non riuscì comunque ad impedire che l'intuizione spaziale di Mies lasciasse in quel luogo il suo segno tangibile, come musa ispiratrice di nuovi modelli di vita urbana"
David Palterer, aprile 2005

MIES VAN DER ROHE
1886  29 marzo, nasce ad Aachen (Aquisgrana)
1900-02 Allievo alla Aachen Trade School
Lavora nell'impresa del padre scalpellino
1902 Apprendista sui cantieri
1903-04  Disegnatore di ornamenti in stucco in un'impresa del settore
1905-07 Design di mobili con Bruno Paul a Berlino
1908-11 Architetto con Peter Behrens a Berlino
1912-37 Apre il suo studio di architettura a Berlino
1921-25 Organizza mostre per November Group
1926 Curatore della mostra del Werkbund al Weissenhof di Stoccarda 
1926-32 Vice Presidente del Werkbund
1929 Progetto del padiglione tedesco all'Esposizione Internazionale di Barcellona.
1930-33  Direttore del Bauhaus a Dessau e a Berlino
1931 Direttore della sezione del Werkbund alla Mostra di Berlino
1938-58 Direttore della Scuola di Architettura dell'llIinois Institute of Tecnology di Chicago. Riprogettazione del campus.
1938  Apre il suo studio di architettura a Chicago
1948 Primo curtain wall di acciaio e vetro applicato alle torri di residenza a Chicago
1950  Sviluppo di strutture di tetti ad ampie campate
1969 17 agosto muore a Chicago

 


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