Estinzioni di massa e Thanatos
Mercoledì 11 Maggio, ore 18.30
In collaborazione con: Associazione Settimana del Pianeta Terra
Elena Alfonsi, Rodolfo Coccioni
Forse non tutti sanno che il Pianeta Terra ha una sorta di ‘battito del cuore distruttivo’ che batte ogni 27,5 milioni di anni e scandisce le ere geologiche e l’intero ciclo vitale del pianeta, estinzioni comprese. E quando queste estinzioni coinvolgono almeno il 5% delle specie presenti sulla Terra in un arco temporale decisamente breve dal punto di vista del tempo geologico, allora si parla di estinzioni di massa.
Ormai da alcuni anni gli scienziati ci avvertono che la Terra sta già vivendo un’estinzione di massa, la sesta degli ultimi 500 milioni di anni della sua storia. Il tema è ora diventato di grande attualità perché saremmo proprio noi homo sapiens, che nel corso della nostra ‘evoluzione’ abbiamo alterato profondamente l’ambiente, il clima e la biodiversità del pianeta, la causa di questa estinzione di massa che inevitabilmente ci coinvolgerà. Saremmo insomma un po’ come quell’enorme asteroide che 66 milioni di anni fa spazzò via anche i dinosauri. Non dovremmo forse preoccuparci seriamente di questa eventualità?
Rodolfo Coccioni è Professore Ordinario di Paleontologia all’Università degli Studi di Urbino e dal 2020 Professore Onorario della stessa Università. Con l’obiettivo di fornire nuovi e originali contributi relativi alla storia della Terra focalizza la sua attività di ricerca su un’ampia varietà di problematiche relative all’evoluzione biologica, chimica e climatica degli oceani del passato e di quelli attuali in un’ottica integrata e multidisciplinare. Dal 2012 al 2015 è Presidente della Società Paleontologica Italiana. Attualmente è Presidente dell’Associazione - APS Settimana del Pianeta Terra, Presidente dell’Associazione Italiana di Geologia Medica e Direttore dell’Osservatorio Scientifico “Pianeta Terra”. È socio fondatore dell’Associazione “Riconoscere la bellezza” e membro del Consiglio Scientifico del “Centro Interdipartimentale di Studi Urbino e la Prospettiva. L’umanesimo scientifico da Piero e Leonardo alla rivoluzione galileiana”. Da tre decenni si occupa di divulgazione scientifica e culturale nell’ambito delle Geoscienze, con particolare riguardo alle relazioni tra geologia e salute, arte e cibo. È ideatore e responsabile del Festival Nazionale delle Geoscienze “Settimana del Pianeta Terra” (www.settimanaterra.org)
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